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Test / Che tifoso del Napoli sei?

Caro Max questa settimana voglio proporre agli affezionati lettori de Il Napolista un quiz (ovviamente scherzoso e ascientifico. Lo specifico prima che succeda come nelle settimane scorse, quando alcuni mi hanno scritto: non è serio, stai scherzando? Sì, sto scherzando, e ci mancherebbe… poi che nello scherzo ci possano essere frammenti di verità è un altro discorso.)

Il quiz poggia su un presupposto: non esiste la categoria dei “tifosi del Napoli” ma una serie di categorie, come si capisce bene anche dalla lettura degli articoli e dei post su Il Napolista.
Quindi un quiz per scoprire, ciascuno da sé, a quale tipologia di tifoso del Napoli si appartiene.
Per partecipare armarsi di carta e penna per annotare per ciascuna domanda la risposta data (a,b,c) e poi vedere i risultati a fine quiz. Nota bene: non vale leggere prima i risultati e poi rispondere, è come barare al solitario.

E partiamo con il quiz. Ad ogni domanda bisogna dare una risposta ed una sola, quella che si avverte essere la più vicina al proprio punto di vista anche se non perfettamente coincidente.

1) Il Napoli e De Laurentiis. Secondo te:
a) De Laurentiis è un pappone, lucra sulle casse del Napoli e sui tifosi. Meglio avere la squadra in bassa classifica e un Presidente veramente appassionato piuttosto che lui.
b) De Laurentiis, dopo Naldi e Corbelli, è stato la fortuna del Napoli, amministra bilanci e società saggiamente. Meglio lui che chimere tipo l’azionariato popolare stile Barcellona.
c) Meglio De Laurentiis che molti altri ma il sogno e forse un giorno l’obiettivo è una partecipazione diretta dei cittadini al capitale sociale.

2) Benitez e Mazzarri. Secondo te:
a) Mazzarri era l’allenatore giusto del Napoli, altro che Benitez, perché sapeva motivare i calciatori e fargli dare il meglio. Un vero allenatore con la testa nel pallone 24h su 24
b) Mazzarri e Benitez si equivalgono, in fondo l’allenatore non è molto importante nel calcio moderno, la differenza la fanno sempre e solo i calciatori.
c) Mazzarri è stato importante per il Napoli, per fortuna però è arrivato Benitez, l’allenatore giusto per un salto di qualità organizzativo e con una visione internazionale.

3) i tifosi del Napoli e quelli delle altre squadre. Secondo te:
a) siamo discriminati e in fondo odiati da tutti, tutti ci discriminano e se li odiamo e insultiamo sono loro a cercarselo, è legittima difesa.
b) gli insulti dei tifosi avversari in fondo non mi fanno né caldo né freddo. Loro sono dei deficienti frustrati e sanno di essere inferiori a noi, perciò ci insultano.
c) Il tifo anti-Napoli è un modo per gruppi di ultrà violenti di manifestare forza e potere verso Lega, società… Guai a generalizzare assimilando gli ultrà con la totalità dei tifosi delle altre squadre.

4) il Napoli e Napoli. Secondo te:
a) sono quasi la stessa cosa. Il Napoli è la bandiera della città ed il modo con cui ci possiamo togliere gli schiaffi dalla faccia.
b) c’entrano ben poco l’uno con l’altra. Se il Napoli vince restano lo stesso le buche nelle strade o la spazzatura in periferia.
c) la società calcio Napoli se ben amministrata e gestita potrebbe essere una dimostrazione e un modello per tutta la città.

5) il modulo di gioco migliore per il Napoli. Secondo te:
a) chi se ne importa del modulo, l’importante è vincere. Le squadre vincenti hanno moduli diversi l’uno dall’altro. L’importante è la grinta e il coraggio, al di là del risultato.
b) il modulo più adatto, il più naturale e quello che meglio rappresenta la napoletanità e il cosiddetto modulo all’italiana.
c) attacco e segnare un gol in più degli altri. Spettacolo e organizzazione per ottenere risultati.

Risultati del quiz:
conta quante risposte hai dato con le lettere a), b), c) e scopri a quale categoria di tifosi del Napoli appartieni.

Maggioranza di risposte a):
adrenalinico. Il calcio come adrenalina, passione, guerra incruenta. Il tifo è una tribù che unisce, con gli altri fedeli e contro le tribù rivali. Giocatore di riferimento: Salvatore Bagni (al Napoli dal 1984 al 1988).

Maggioranza di risposte b):
tradizionalista. Il calcio è fonte di piaceri e dispiaceri, ma con misura e moderazione. Il suo fascino è nella storia e nella continuità. Giocatore di riferimento: Dino Zoff (al Napoli dal 1967 al 1972).

Maggioranza di risposte c):
impegnato. Il calcio è come la vita, la vita è come il calcio. Dall’una e dall’altro si possono trarre insegnamenti, nell’una e nell’altro c’è una posizione giusta e una sbagliata. Giocatore di riferimento: Ciccio Romano (al Napoli dal 1986 al 1989)

Bruno Patierno

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