Media e social

"Non è un mistero che Albanese, capo della comunicazione della Juventus, abbia più volte fatto pressioni per ottenere l’allontanamento di giornalisti scomodi”

La punizione esemplare avrebbe innescato i rimborsi alle tv, e la Uefa ha deciso di soprassedere. Un paradosso: tre su quattro delle pretendenti alla Champions la volevano cancellare

Il patron dei francesi viene dipinto come uomo attento alle tradizioni del calcio. La sua alleanza con Rummenigge è il ticket vincitore della guerra politica in atto

Ilkay Gundogan, centrocampista del Manchester City, contro il cambio di format: “Sempre più partite e nessuno pensa a noi calciatori”

"I soldi provenivano dall'Arabia non da JpMorgan. Gazprom è main sponsor della Champions. Al Cremlino è bastata una telefonata e Abramovich s'è sfilato"

Zubizarreta: "In un club come il Barça, dove tutto ha una lettura sociale, anche la politica, arriva il grande tsunami e niente di niente. Un silenzio fragoroso"

La banca d'affari che doveva finanziare la rivoluzione prende le distanze dal disastro: "Abbiamo chiaramente giudicato male il modo in cui questo accordo sarebbe stato visto dalla comunità”

Il racconto degli eventi, molto particolareggiato, riprende la versione dei fatti del presidente Uefa: Agnelli ne esce come un doppiogiochista. "Persino la mafia ha un codice..."

La battaglia Superlega è stata condotta in modo dissennato e dilettantesco ma le motivazioni di fondo sono ancora lì, come dimostra il Barcellona

L'allenatore dell'Inter ha dimostrato di conoscere il calcio e le questioni di bilancio. De Zerbi ha raccontato che il calcio non è un’azienda. Lo vada a spiegare allo sponsor-padrone  del Sassuolo 

L'economista a La Stampa: «La Superlega è un atto arrogante da parte di club che pensavano di controllare il calcio a loro piacimento. Il calcio è dei tifosi. L’urgenza è il tetto salariale per i giocatori»

Sul Giornale: “Sono due i criminali del tentato colpo di Stato, Agnelli e Perez, non si hanno notizie di Scaroni o Zhang”

“La squadra è attrezzata, però consentirebbe a Gattuso di congedarsi con il babà dell'Europa stellata e di rispondere ai grilli parlanti”

Dall'Esecutivo straordinario di oggi non verranno fuori né multe né squalifiche, ma i legali sono al lavoro

La strada che si vorrebbe battere è quella di far fuori dai posti chiave del calcio europeo i cospiratori

Su Repubblica definisce i calciatori italiani "mai cresciuti". "Sicuri che tutti non vedessero l’ora di provarla, come una nuova fuoriserie?"

Il presidente è solo, sia nel contesto italiano che in quello internazionale. Exor, cioè il cugino Elkann, si pronuncerà il 27 maggio, in occasione dell'assemblea degli azionisti

Ha firmato il rigore e il capolavoro del 3-0. "Un destro alla Diego", "delicatezza e bellezza pura e grande"

Tornano i rumors che vorrebbero l'ingresso di un fondo di private equity. Il club ha la necessità di risanare i conti

"Viene valutato il contatto piede-testa, da qui la concessione del rigore"