Su La Stampa. Per mezz’ora il Milan non ha toccato terra, poi la squadra di Klopp ha dovuto rifiatare e il MIlan ha piazzato due azioni, ma non è servito
Su La Stampa, Gigi Garanzini commenta le partite di Inter e Milan in Champions League ieri. L’errore del Milan, scrive, è stato pensare che il Liverpool sarebbe entrato in campo, nel secondo tempo, come aveva finito il primo, cioè stanco.
“A Liverpool i Reds sono partiti all’arma bianca, e per una buona mezzora il Milan non ha letteralmente toccato terra. Gol di Arnold, rigore e ribattuta salvati da un grande Maignan, la resa lì, dietro l’angolo. E poi, poco alla volta, la saggia difesa della sconfitta da una parte e il naso fuori ogni tanto dall’altra, sino a che il Liverpool in apnea dal gran correre ha dovuto rifiatare e nel giro di due minuti il Milan gli ha piazzato due azioni che parevano disegnate alla lavagna e l’ha ribaltato con Rebic e Brahim Diaz”.
“Poi è arrivato il vero errore della serata rossonera: non capire che quelli sarebbero ripartiti come niente fosse. Il pari di Salah, il controsorpasso di Henderson, un’altra serie di assalti alla maniera del miglior Liverpool”.