
Udinese-Napoli 0-4, pagelle / E’ ufficialmente nato lo spallettismo
di - Insigne ispira tutti, splendido Rrahmani e lo schema su calcio piazzato da rivedere in loop, Koulibaly monumentale, la zampata di Osimhen. Erano mesi che non si godeva così

di - Insigne ispira tutti, splendido Rrahmani e lo schema su calcio piazzato da rivedere in loop, Koulibaly monumentale, la zampata di Osimhen. Erano mesi che non si godeva così

di - Quante “maremme” nomina ogni partita, alla fine il più stanco è lui. Osimhen segna un gol da salto in alto. Ospinik non c’era. Ah se il Napoli avesse un terzino vero

di - Le sue idee spesso rimangono nella famosa caverna di Platone e la squadra gira su stessa come un criceto nella ruota. Ha ragione Rudi Garcia, con Anguissa si va in guerra

di - Insigne infaticabile, Ounas letale. La nostra testa sotto i piedi di Petagna. Il mistero Fabian. Che bello esserci liberati degli sterili e irritanti passaggetti all’indietro

di - Le pause di silenzio di Spalletti ipnotizzano. Finalmente Insigne si comporta da capitano. Elmas adesso sa dove andare. Koulibaly e il lancio alla Krol

di - Bestiario degli Europei: Donnarumma da Pompei, Immobile da Torre Annunziata, Insigne da Frattamaggiore. Una nazionale provinciale tutta nostra

di - Partita metafora del gattusismo. Rrahmani (dimenticato in panchina per quattro mesi) migliore in campo. Bakayoko emblema del suicidio tattico dell'allenatore. Che gli ha fatto Demme?

di - A Firenze la sconfitta del populismo. Stavolta la Ciorta ha voluto bene al Capitano. Da un anno non si soffriva così, emozioni ritrovate

di - Fabian è l’étoile là in mezzo. Chucky torna El Tav. Il puntuale ingresso di Mertens resta un mistero. Avanti così, San Gennarino: ce ne restano due

di - Quant’è bello Zielinski. Quanto ci piace Insigne quando fa l'altruista. L'ingresso fisso di Mertens continua a essere un rebus

di - Per Meret tre parate che equivalgono a tre gol. Si spera che gli aedi gattusiani taceranno per decenza sulla proclamazione a santo del loro idolo

di - Insigne e Zielinski in stato di esaltazione. Gattuso in versione Pappalardo. Demme gioca una partita dalle tante celluline grigie per dirla alla Poirot

di - Almeno altre cinquanta partite così e faremo una solenne abiura del nostro scetticismo su Politano. Di questo passo, quando Gattuso andrà via lo saluteremo con affetto

di - La prossima Champions sarà una sorta di Mitropa Cup. Con Osimhen non ci siamo proprio. Contro la Lazio ci mancherà Demme

di - Quando Fabian gioca così non ce n'è per nessuno. Demme è tornato l'affidabile gregario. Abbiamo trovato la posizione di Politano

di - Il calcio ha bisogno di neuroni, come dice Spalletti-Tognazzi nella comica fiction su Totti. Dove sarebbe la rabbia di Gattuso? Mistero

di - In dieci minuti Lozano fa il quadruplo di quanto combina il superfluo Politano. L’inconsistenza difensiva del Crotone regala un primo tempo da mattatore a Mertens. Il capitano c'è

di - Più che Ospinik lo chiameremo Respintik. Sia lode a San Piotr. In anticipo di due settimane su Pasqua, Ciro l’Anziano risorge addirittura con una doppietta

di - La rottura con DeLa, stavolta, ha un risvolto positivo. Entrambi, presidente e mister, si sono messi l’anima in pace, aspettando la fine del campionato per separarsi.

Il mal d’amore si è attenuato ma tra Milan, Juve e Roma l’angoscia è là nel buio che ti attende. Osimhen è tornato a correre, è lui la speranza