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Milan-Napoli 0-1, pagelle /C’amma ripigliato tutt chell che è ‘o nuost

La rottura con DeLa, stavolta, ha un risvolto positivo. Entrambi, presidente e mister, si sono messi l’anima in pace, aspettando la fine del campionato per separarsi.

Milan-Napoli 0-1, pagelle /C’amma ripigliato tutt chell che è ‘o nuost

OSPINA. Stasera i suoi piedi non sono serviti. Piuttosto Ospinik felineggia al 70’ su una cabeza di Rebic da brividi. Prima di allora c’è da segnalare solo un’uscita kamikaze su Leao a inizio partita – 6,5

Ogni volta che Ospina esce come è uscito su Leao un tifoso del Napoli muore – 6

DI LORENZO. In un Napule che finalmente non combina papocchi e gioca in maniera cartesiana, il destro laterale dà una magnifica palla a San Piotr al 15’. Altra azione ficcante, sul fronte offensivo, al 58’. Pasqua lo ingiallea e la squalifica per diffida lo farà respirare un po’ – 6

Dal suo lato il Milan preme parecchio, ma lui si mantiene attento e ci mette pezze con regolarità ed in modo intelligente. Peccato per l’ammonizione: Non oso immaginare come sarà sistemata la difesa contro la Roma. Sì, la palla a Piotr era molto bella – 6 

MAKSIMOVIC. Oddio, Ilaria, Leao se lo pazzea un paio di volte, epperò il Serbo sfodera un colpo salvifico al 93’ – 6

Mettiamola così: il ritorno di Maksimovic titolare avrebbe potuto aprire a sfaceli di ogni tipo e invece, anche se Leao è superiore, il buon Nikola almeno non viene umiliato e tutto sommato regge. Dovremmo ringraziare il dio dei difensori per almeno due giorni con sacrifici animali e messe in onore – 6

KOULIBALY. Anche per Kappa Kappa il lungagnone portoghese è come un capitone sfuggente. Per il resto è ineccepibile. Stasera sono in tanti a rinsavire, compreso lui – 6,5

Anche lui viene sorpreso da Leao almeno una volta, ma in difesa è decisamente un professore – 6,5

HYSAJ. Wonderful Hysaj. Alla sua voce, il taccuino strabocca di cose belle. Discese, recuperi, intensi dialoghi con il Capitano. Per non parlare dell’anticipo che dà il la all’azione del gol. Roba da stropicciarsi gli occhi. Stasera abbiamo visto uno dei migliori terzini sinistri della stagione azzurra ed era l’Onesto Faticatore Albanese – 7

Il migliore in campo. E mi sono stropicciata parecchio gli occhi anche io. Attento nella fase difensiva, partecipa anche all’azione del gol. Per lunghi tratti della partita ho pensato di stare sognando, ho aspettato il patatrac fino alla fine. Sono rimasta di certo incredula. Ho desiderato a lungo, ancora stamattina, di poter assumere la stessa sostanza che Starace deve avergli messo nel tè. Scrivendo il commento alla sua prestazione, mi trovo a dover trattenere le dita che corrono sulla tastiera e vorrebbero scrivere “sontuoso”, ma dai, Fabrizio, sarebbe troppo! – 7

FABIAN RUIZ. Nel risveglio collettivo sul suolo meneghino, Fabian torna a fare l’Aquila come un tempo. Il Napule si regge su lui, San Piotr e il Capitano. Ed è lui che fa ripartire la squadra, distillando cambi di gioco, aperture e assist. E al 58’ avrebbe potuto raddoppiare con un gran tiro respinto dallo stabiese rossonero – 7

Tecnicamente non si discute, ma spesso si trova nella posizione sbagliata che gli fa perdere il momento e il guizzo. Peccato per il gol fallito – 6,5

DEMME. Con Fabian a primeggiare, il calabro-teutonico fa quel che deve fare: il portatore d’acqua. E quando tende all’anarchia, Mister Veleno gli allucca in capa – 6

Appena i compagni lasciano andare appena un po’ il Milan interviene lui. Dà sostanza al centrocampo a cui Fabian dà tecnica. Corre tanto – 6,5  

BAKAYOKO. Entra e combina un mezzo disastro, uguale a quello di Manolas con il Sassuolo. Solo che Pasqua è indulgente e salva noi e lui – 5

Dio santissimo: grazie – sv

POLITANO. Ha una sola occasione e dal destro gli parte una carambola difettosa destinata però a finire in rete. Un gol che pesa quintali a questo punto del campionato e per una volta a Na-Politano non possiamo obiettare nulla – 7

Possiamo dire, Fabrizio, che il suo gol vale una stagione intera e il voto non può assolutamente prescindere da questo – 7 

MARIO RUI dal 79’. Si fa notare per un contrasto con il già traballante Pasqua, che ruzzola malamente per terra – senza voto

Sul taccuino ho annotato la stessa cosa che hai annotata tu. Ho rivisto l’immagine più volte: è esilarante, da non crederci – sv

ZIELINSKI. Il Napule costruisce quattro chiarissime palle gol e due sono sue. La prima volta, al 15’, controlla male il servizio di Di Lorenzo. La seconda dà la sensazione di mangiarselo, con la porta davanti. Detto questo, San Piotr dà nerbo al gioco azzurro senza mai fermarsi – 7

Le azioni più belle del Napoli partono da lui, che bel giocatore che è Piotr – 7 

ELMAS dal 75’  – senza voto

Ad un certo punto della partita – di molte partite-, Gattuso si rivolge al suo vice ed esclama: “Oh, chi teniamo da buttare dentro per far vedere che cambiamo un poco? Ah, sì, prendiamo quel disperato di Eljif che si sta scaldando da un’ora e mezzo. Come dici? Dobbiamo sostituire uno in un ruolo che non è il suo? Ma perché, ci siamo mai formalizzati? Buttalo dentro e non rompere il cazzo!” – sv

INSIGNE. Il Capitano conserva ancora lo shining vincente delle ultime giornate. E l’intesa a sinistra con San Piotr rievoca i tempi felici di quella con Hamsik – 7

E’ vero, ho annotato anche io la stessa cosa: con Piotr si trova a meraviglia, sono uno spettacolo da guardare. Il capitano non riesce a firmare il gol, ma è prezioso in fase difensiva, soprattutto nel secondo tempo. Generoso – 7

MERTENS. Ciro l’Anziano è l’unico, scontato punto debole di stasera. Solo per lui le luci di San Siro restano spente – 5

Non solo non è in condizioni di giocare, ma non è nemmeno lucido. Tenendolo in campo abbiamo rischiato parecchio, secondo me – 4,5

OSIMHEN dal 58’. In molti casi fa ammuina, però riporta un po’ di vita là davanti – 6

Soprattutto spaventa i rossoneri, che in più di un’occasione iniziano a menargli calci ancora prima che possa diventare pericoloso. Agita le acque, insomma, che può sempre funzionare – 6

GATTUSO. C’amma ripigliato tutt chell che è ‘o nuost. I tre punti di stasera bilanciano il Napule inguardabile dell’andata, che perse in casa contro il Milan. D’accordo, i rossoneri sono decimati ma gli azzurri fanno una partita priva del solito caos e delle solite sciatterie. Anzi. E se non fosse per il pareggio all’ultimo secondo con il Sassuolo, saremmo alla quarta vittoria consecutiva. Senza dimenticare che Bologna e Milan, poi, vantano lo stesso modulo nostro. La rottura con DeLa, stavolta, ha un risvolto positivo. Entrambi, presidente e mister, si sono messi l’anima in pace, aspettando la fine del campionato per separarsi. Questo può dare benefici, per la serie siamo più leggeri tutti e non abbiamo nulla da perdere; oppure può fare danni se i giocatori mollano l’allenatore. Gli ultimi risultati fanno prevalere i benefici. Speriamo di continuare così – 7

Una partita in cui ho tenuto il fiato sospeso per tutto il tempo, per paura che tornasse all’improvviso il Napoli a cui siamo abituati. Invece no: la squadra è stata attenta, ha dispensato giocate più tecniche del Milan e nel primo tempo è stata di gran lunga superiore alla squadra di Pioli. Bisogna riconoscere a Gattuso di averla preparata benissimo e di avere costretto i suoi a farlo insieme a lui. C’è vita sul pianeta Napoli: mi auguro che si continui così perché essere tornati in zona Champions dà una bella botta di vita  – 7 

ARBITRO PASQUA. Intercetta vari palloni e perdipiù cade un paio di volte. Un arbitraggio molto movimentato. E comunque ci ha salvato – 7

 

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