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Napoli-Inter 1-1, pagelle / Chi glielo dice a Gattuso della possibile sfida scudetto con l’Atalanta?

La prossima Champions sarà una sorta di Mitropa Cup. Con Osimhen non ci siamo proprio. Contro la Lazio ci mancherà Demme

Napoli-Inter 1-1, pagelle / Chi glielo dice a Gattuso della possibile sfida scudetto con l’Atalanta?
foto Hermann

MERET. Il giovane Meret, Ilaria, si cimenta stasera in versione uscite di sicurezza. Almeno un paio sono decisive, in particolare quella su Barella. Indi ci pensano San Palo e Santa Traversa a fermare lo spaventoso Lukakone – 6,5

Coraggioso nelle due uscite che menzioni. Sul tiro di Eriksen poteva fare poco: era forte e angolato e Alex non lo ha visto partire. Forse avrebbe potuto fare meglio sul cross precedente, al centro – 6,5

DI LORENZO. Mister Veleno schiera una formazione occhiuta e finalmente attenta. In condizioni del genere un fio bisogna versarlo e a essere opachi sono i due terzini. Nel caso di Di Lorenzo, Darmian lo sorprende più di una volta. In compenso dopo un’ora di gioco è lui a strisciare con la cabeza una pelota su angolo, che per un’anticchia Fabian non devia in rete – 6

Attento in entrambe le fasi. Peccato per l’occasione di cui Fabian non approfitta – 6  

MANOLAS. Ci voleva la capolista per ritrovare il caro vecchio San Kostas, salvatore della patria. Certo la respinta che fa segnare il danese è sua, ma stavolta è solo un accidente sfortunato. L’Ellenico ce l’ha soprattutto con Hakimi e all’89’ salva finanche il risultato – 7

Il salvataggio su Hakimi gli vale il voto, per me – 6,5  

KOULIBALY. Tutto sommato, Ilaria, la sfida con Lukakone la vince lui ai punti. E’ quando i due si cozzano o cadono insieme per terra generano watt su watt, uno spot della potenza umana – 6,5

Lukaku è più grosso di lui e per me uno dei migliori calciatori di Serie A. Tocca a Koulibaly fronteggiarlo e non demerita affatto – 6,5

MARIO RUI. Azzecca solo due cross, ma a pesare è quel liscio finale che avrebbe favorito una beffa immeritata – 5,5

Un duello impari quello contro Hakimi. Sono proprio due differenti modi di vedere il calcio. E infatti Hakimi è sempre libero: compare quando meno te lo aspetti. Mentre il portoghese è impegnato nella siesta. Manolas lo salva nel finale. Detesto quando gioca all’indietro – 5,5

FABIAN RUIZ. Il primo tempo è uno stallo infinito in cui l’unico a muoversi sembra proprio lui, con l’ausilio dei soliti Insigne e Zielinski. Ed è suo il primo tiro del Napule. Nella ripresa, il suo movimento rallenta fino a spegnersi del tutto – 6

Non inventa granché. Peccato per il tiro che non riesce a concretizzare su imbeccata di Di Lorenzo – 6

BAKAYOKO dal 91’. Senza voto.

sv

DEMME. Ecco, in questo Napule tattico e non danzante, la sua funzione di raccordo si vede tantissimo. Perdipiù propone e difende. Insomma, quando si gioca a scacchi, il calabro-teutonico ha un’utilità maggiore. Non a caso è tra i migliori – 7

Prezioso. Contro la Lazio lo rimpiangeremo – 7

ZIELINSKI. Stasera, Ilaria, l’ho visto monco. Nel senso che gli è mancato sempre l’ultimo colpo, passaggio o tiro che fosse – 6

Di rilevante solo l’intesa con Insigne che porta all’autogol dell’Inter – 6 

ELMAS dall’87’. Senza voto.

sv

POLITANO. Nei primi 45 minuti è il solito Na-Politano, laddove nell’orrido gergo sportivo il solo associarlo al verbo sterzare mi provoca l’orticaria, sia calcistica sia linguistica. Meglio nel secondo tempo. Sovente insidioso, si va a prendere una traversa con il destro ed è pure efficace quando ripiega in difesa. Avesse segnato sarei stato il primo firmatario di una petizione per portarlo non solo in nazionale ma nell’all stars di tutti i continenti – 6,5

Il solito ingolfamento nel traffico della difesa dell’Inter. Ci mette però tanto sacrificio e tanto impegno, che è quello che salva il voto insieme allo slalom nel finale – 6,5  

HYSAJ dal 91’. Senza voto.

sv

INSIGNE. Il Capitano ha il merito di provocare il superpasticcio di Handanovic che ci porta in vantaggio e anche lui, come Na-Politano, in un’occasione è bravo come difensore. Insigne ha sempre il dinamismo degli ultimi tempi epperò concretizza pochissimo in rapporto alle sue giocate – 6

Abile nel confondere le acque ad Handanovic. Ma è come dici tu: lo si è visto molto più in fase difensiva che in avanti: un paio di recuperi, ottimi, sono suoi – 6

OSIMHEN. No, Ilaria, non ci siamo proprio. E dire che proprio stasera Mister Veleno gli ha dato una fiducia totale – 5

Spesso spalle alla porta non incide mai – 5

MERTENS dal 74’. Si nota una sola volta, per quell’assist a San Piotr – senza voto.

Entra e inizia a correre a vuoto anche lui – sv

GATTUSO. Qui, cara Ilaria, con l’affaire della Superlega, può succedere di tutto. Pure che ci ritroviamo a lottare per lo scudetto con l’Atalanta, qualora le misure punitive contro Inter, Milan e Juve fossero ad horas. Detto questo, il Napule gioca benino, anche se l’Inter dà sempre l’impressione di accendersi quando vuole, senza tanti problemi. In ogni caso siamo al quinto posto, abbiamo la Lazio giovedì e infine pare di capire che la prossima Champions sarà una sorta di Mitropa Cup. Che bellezza. Ma adesso chi glielo dice a Gattuso della possibile sfida scudetto con gli orobici? – 6

Il Napoli non gioca male, anche se il possesso palla è parecchio noioso, mentre l’Inter sorprende con il contropiede. La Superlega? Vedrai che un accordo lo troveranno: con i soldi si trova ogni tipo di accordo. Quanto a noi, resta il rammarico di averla potuta vincere, ma il pareggio andava bene a tutti ed è quello che per fortuna ci siamo portati a casa – 6

ARBITRO DOVERI. Giusto non dare il rigore su San Piotr, almeno per quello che si è visto al Var – 6

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