
Il Psg, il fair play finanziario e la risposta all’indagine Uefa
Dopo la notizia dell'apertura di un'indagine Uefa, il Psg spiega come farà a pareggiare il bilancio: «Cessioni a gennaio e giugno e aumento dei ricavi».
Dopo la notizia dell'apertura di un'indagine Uefa, il Psg spiega come farà a pareggiare il bilancio: «Cessioni a gennaio e giugno e aumento dei ricavi».
Secondo i dati Transfermarkt. l'esposizione sul mercato del Napoli (-49 milioni) è la seconda dell'intera Serie A. Solo il Milan ha speso di più.
«Gli investimenti e le formule del Psg sfidano apertamente il regolamento Uefa. O si trova il modo di modernizzarlo, oppure che sia Superlega».
In questo modo, il Milan "risponde" ai dubbi sulla sua stabilità finanziaria. La previsione di introiti per fine stagione arriva a 263 milioni.
Bellinazzo spiega perché «gli investimenti di mercato del Napoli erano finiti ancor prima che si aprissero ufficialmente le trattative».
Con il passaggio al tabellone principale di Champions, il Napoli si è assicurato circa 20 milioni di introiti sicuri: il resto dei premi dipenderà dai risultati.
La Gazzetta spiega quali sarebbero i premi Uefa (eventuali) per un Napoli nel tabellone principale di Champions, tra market pool e gettoni Uefa.
La maglia "Neymar/10" è andata esaurita in un solo giorno negli store fisici e online del Psg. Ma i guadagni sono lontani dalle cifre riportate dai media.
Operazione di "cartolarizzazione" per la Roma, ovvero di trasformazione di crediti in titoli negoziabili. L'interlocutore è una società inglese.
Le garanzie per i due acquisti, la cui presentazione aveva scadenza 7 luglio (Uefa) e 11 luglio (Figc) sono state concesse al Milan da Banca Ifis.
La situazione economica del Milan (anche in relazione al Fondo Elliott) non gli consente di garantire facilmente gli investimenti per i due calciatori.
L'ad colchoneros Gil avvisa i tifosi: «Nuovi soci, sponsor e diritti TV ci aiuteranno ad ammortizzare lo stadio, a patto di continuare a crescere così».
Gianni Mura parla di modello americano, ma il salary cap è figlio di un sistema che non prevede appartenenza identitaria, dunque non è replicabile altrove.
Intervista di Zibì Boniek a Repubblica: «Qualsiasi limite al livello regolamentare fa sì che ridurre il gap sia più difficile».
La nomina dell'ex ad del Milan spiega la volontà di Mediaset di presentare un'offerta per l'asta dei diritti televisivi della Serie A (triennio 2018-2021).
C'è una grande differenza tra le Big Six e gli altri club, nove sponsor su 20 in Premier League sono brand riferiti ad agenzie di betting.
Sarà interessante capire la posizione di Mediaset in merito a questa nuova alleanza, a pochi mesi dalle nuove proposte per i diritti televisivi.
Come si fa il calcio, anche ad altissimi livelli, se non sei un top club: idee, scouting, politica dell sell-to-buy. Più fiducia nel progetto, come al Monaco.
Un'azienda giapponese apporrà il suo logo sulle maglie della Juventus in tutte le competizioni nazionali. È l'idea avuta dal Napoli, rivisitata e ampliata.
La tv di stato contro Suning, ora Pechino cerca di fare luce sulle acquisizioni di Wanda e Sports Investment, coinvolte nell'Atletico Madrid e nel Milan.