
E se il Napoli giocasse col 4-4-2?
di - Il punto di vista di Francesco Esposito. Sarebbe il modo miglior per far convivere Mertens e Osimhen i due calciatori che segnano di più

di - Il punto di vista di Francesco Esposito. Sarebbe il modo miglior per far convivere Mertens e Osimhen i due calciatori che segnano di più

di - Perché, quando stanno perdendo, gli allenatori inseriscono gli attaccanti. Lo faceva Gattuso, ieri lo ha fatto Spalletti. Invece avrebbe dovuto cambiare il centrocampo

di - Ha preso la squadra al nono posto, ora è quarto, in zona Champions. E insopportabile, piagnone, maniacale. Ma è bravo, terribilmente bravo

di - Spettacolo imbarazzante che spacciamo per equilibrio. Persino Levante-Barcellona è di un'altra categoria. Ma da noi il problema è giocare alla stessa ora

di - L'altra spiegazione è che in casa abbiamo un problema tattico. Incomprensibile la testardaggine di Spalletti con Zielinski

Sembrava che la Juve fosse stata eliminata dal Pergocrema. Invece la squadra di Emery ha messo sotto i bavaresi. L'1-0 è bugiardo. Ovviamente c'è ancora il ritorno

Tripletta anche al Chelsea: due di testa, spaziali, e uno grazie al calcio moderno. In panchina un signore che non considera il contropiede un reato: un panda

di - A lungo “sopportato” dal tribunale dei tifosi, ha sempre mostrato un incrollabile coraggio buttandosi nella mischia contro i giganti

di - Una squadra in grado di ammazzare il campionato non c'era e non c'è. Ogni giornata può succedere di tutto. Come dimostra Milan-Bologna

di - Come ha detto Velasco, bisogna cambiare quando le cose vanno bene. Non quando è troppo tardi. Il Napoli ha un progetto chiaro, checché ne dica la piazza

di - Con l'etica del lavoro e il metodo dell'inclusione, ha attraversato le tante fazioni di Napoli (compresi noi) e ha portato questo gruppo di calciatori all'ultima curva

di - Rilettura calcistica della mitologia, prendendo spunto da “Atalanta e Ippomene” di Guido Reni. Senza dimenticare che per alcuni la Dea è madre di Partenopeo

di - Ha recuperato calciatori dimenticati e ha fatto sì che sia Zanoli sia Mertens si sentissero protagonisti e decisivi

di - Un mix di pantomime, simulazioni, (in)decisioni arbitrali senza un minimo di logica, proteste, capannelli. Vardar-Rabotnički sarebbe stata più interessante

di - Avvilenti pantomime, simulazioni agonistiche, teatro dell'assurdo. Chi bazzica altri sport, cambia canale o al massimo resta per derisione

di - I primi dieci minuti sono stati horror, persino Spalletti ha urlato che non bisognava per forza costruire dal basso. Mertens commovente

Si fanno beffe della realtà. Il popolo li segue, i complottisti azzerano qualsiasi responsabilità, disegnano scenari, la colpa è sempre degli altri. Sono rassicuranti con le loro cazzate

di - L’opinione di Francesco Esposito. Di fatti è già il leader. È un simbolo della squadra, dell’azienda, perfino della città. E venderlo oggi non avrebbe più senso

di - Non è più il videogioco che prova ad imitare il calcio, è il contrario. E anche i giocatori non ne possono più. L'estetica virtuale è l'unica bellezza possibile

di - Tre mesi di indagini sono coerenti con Gravina che dopo 40 anni deve ancora capire “cosa non va nel calcio italiano”: un anno della Figc corrisponde a 7 di un essere umano