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Un saluto ai complottisti per la squalifica di Osimhen (torneranno, i complottisti sono zombie)

Si fanno beffe della realtà. Il popolo li segue, i complottisti azzerano qualsiasi responsabilità, disegnano scenari, la colpa è sempre degli altri. Sono rassicuranti con le loro cazzate

Un saluto ai complottisti per la squalifica di Osimhen (torneranno, i complottisti sono zombie)
Napoli 19/03/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Viktor Osimhen-Rodrigo Nascimento Becao

Un complottista è per sempre. Il complottista è lo zombie dell’età contemporanea. Sale in cattedra – talvolta vive in cattedra, pagato da noi (sigh) – e con l’aria di chi la sa lunga, suona il piffero della compiacenza e dell’arrendevolezza. Cosa possiamo fare noi contro i poteri forti? Il complottista si fa beffe della realtà. Il popolo lo segue, perché il complottista elimina qualsiasi responsabilità. La colpa è sempre degli altri. E quindi Osimhen è stato ammonito perché non doveva giocare a Bergamo. Il Palazzo ce l’ha con Napoli, vuole farci fuori. E poco importa che Spalletti dica di aver parlato con l’arbitro che gli ha spiegato l’ammonizione. È tutta una messinscena, Spalletti deve tenere buona la piazza, come Togliatti dopo il tentato omicidio ad opera di Antonio Pallante.

Ovviamente il complottista diceva cazzate. Il che è un plus per il complottista.

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