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Tante cose non ho capito, tra cui: perché far battere a Ghoulam quella punizione?

Perché, quando stanno perdendo, gli allenatori inseriscono gli attaccanti. Lo faceva Gattuso, ieri lo ha fatto Spalletti. Invece avrebbe dovuto cambiare il centrocampo

Tante cose non ho capito, tra cui: perché far battere a Ghoulam quella punizione?
Db Torino 06/01/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Faouzi Ghoulam

A mia memoria il Napoli quando ha avuto due partite consecutive in casa non è quasi mai riuscito a vincerle entrambe. Anche quest’anno abbiamo perso consecutivamente con Atalanta ed Empoli.

In passato nell’anno magico di Krol perdemmo con il Perugia e pareggiammo con la Fiorentina.  Era una situazione simile a quella di oggi. Nell’anno quasi magico di Sarri perdemmo con la Juve e pareggiammo con la Fiorentina. 

Poi dal momento che con l’avanzare dell’età gli eventi lontani nel tempo sono quelli che più si stabilizzano nella mente, mi ricordo che nel campionato di serie B del Napoli, anno 1961-1962, il Napoli a 6-7 giornate dalla fine era in piena zona promozione, e si accingeva a giocare due partite in casa con Reggiana (squadra modesta) e Genoa (capolista): occasione ottima per blindare la promozione. Perdemmo la prima 1-0, sbagliando anche un rigore, e 4-1 con il Genoa. 

Fortunatamente, grazie al cappotto di cammello del Petisso riuscimmo ad acciuffare la promozione a Verona nel recupero alla fine del campionato.

Perché Eupalla (la Dea del Pallone, tanto cara a Gianni Brera) ci lancia questa maledizione ogni volta che il Napoli gioca due partite consecutive in casa resta un mistero, ma chissà se Eupalla poi ci ricompenserà come fece in quel campionato di B. In fondo, il Napoli ce la potrebbe ancora fare; dovrebbe vincere le sei restanti partite così da finire a 84 punti. Per me la partita più difficile è quella con la Roma, anche se forse meno difficile rispetto a quella con la Fiorentina: una partita che temevo moltissimo!

Dal momento che siamo nel 2022 non possiamo credere alle “maledizioni”: non esiste Eupalla, non esiste nessuna sua maledizione, ma ci credo, e non scommetterei mai in caso di due partite in casa del Napoli su due vittorie.

Comunque, è meglio passare ad un’analisi della sconfitta.

Non ci sono dubbi: tutti hanno commentato che la Fiorentina ha dominato a centrocampo come già era avvenuto in Coppa Italia, e forse  anche nella partita di andata a Firenze.

Il nostro allenatore ha sbagliato strategia:

purtroppo Zielinski e Fabian  si trovano in una fase chiaramente negativa, sono a corto di energie, e  se poi le condizioni di Politano ed Insigne sono pessime facciamo in modo che la Fiorentina si travesta da Barcellona, e Biraghi e Nico Gonzales appaiano, rispettivamente,  la copia di Carlos Alberto Torres e Garrincha.

Certo dopo la partita è facile fare critiche, ma devo dire che il professor Trombetti ( e non solo lui) aveva espresso queste critiche già martedì scorso, Comunque, con la possibilità dei cinque cambi l’assetto tattico si può rimediare cercando di rafforzare il centrocampo, e dare maggiore equilibrio alla squadra, ma anche questa volta, come capitava spesso anche con Gattuso (ricordi la partita con il Verona?)  invece di risettare il centrocampo iniziamo ad inserire tanti attaccanti con il risultato che non tocchiamo palla.

Veramente non mi convince affatto Spalletti quando parla di episodi come se si trattasse solo di eventi casuali. Nel calcio molto spesso anche gli episodi sono associati alla qualità dei calciatori, alle scelte degli allenatori etc. Pensiamo davvero che sia solo un evento  casuale l’inizio della rimonta del Real Madrid contro il PSG? “L’episodio” accade perché c’é un portiere che non è bravo con i piedi e che non gioca con continuità, c’è un attaccante di qualità elevata, con grande esperienza e “cazzimma”, e dal momento che si gioca al Bernabeu e la squadra è la supergloriosa Real Madrid nessun arbitro se la sentirà di fischiare il “mezzo fallo” di Benzema sul portiere.

Così non è casuale il gol di Ikone: Mario Rui non è in grado di competere in velocità con Nico Gonzales e non ci sono centrocampisti capaci di rientrare velocemente. Conseguenza: si trovano 2 della Fiorentina abbastanza liberi nella nostra area di rigore. Così pure sul terzo gol Rrahmani cerca di  improvvisarsi “Maradona” perché non trova compagni ai quali dare la palla.

Non riesco poi a spiegarmi perché a due-tre minuti dalla fine una punizione da posizione “sostenibile” viene battuta non da Mertens, ma da Ghoulam che in tanti anni con il Napoli ha segnato solo due gol, e nell’anno del suo massimo splendore quando poi ebbe anche quel bruttissimo incidente. È vero che un’eventuale rete di Mertens sarebbe stata per il Napoli come vincere alla lotteria (per come è andata la partita): ma se non fai battere la punizione al calciatore più capace che hai a disposizione (e tra i più bravi in Italia) butti via anche il biglietto. 

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