
Cosa perdiamo salutando Albiol
di - Albiol è stato un hidalgo fino in fondo, un uomo parecchio verticale ma con una discrezione da ispanico atipico. Ha fatto il capitano senza chiedere la fascia

di - Albiol è stato un hidalgo fino in fondo, un uomo parecchio verticale ma con una discrezione da ispanico atipico. Ha fatto il capitano senza chiedere la fascia

di - Finisce (se va, ma anche se non va) con l’umiliazione per chi, in malafede, ha giocato a inseguire il mito del Che in tuta, remando tutto l'anno contro il Napoli di De Laurentiis e anche contro Ancelotti

di - È l'ideale per il Napoli ancora più liquido di Ancelotti, nel Real ha ricoperto quattro ruoli (o compiti). Il Napoli più che costruire gioco, lo strapperà. E il colombiano è un maestro in questo

di - La polemica mi pare autoreferenziale e compiaciuta (acchiappa click). Se non è competitivo né attrattivo, è perché non è finanziato non il contrario. Te lo dico da affezionata lettrice

di - Il politicamente corretto opprime, crea un mondo virtuale che ovviamente finisce col non corrispondere mai alla realtà che ci sfila via sotto i nostri occhi

di - Che vada o meno alla Juventus, è sfuggito definitivamente ad una condizione di subalternità in cui la vita lo aveva cacciato fino ai 60 anni. Il tradimento non è un tema centrale

di - Gli sport autenticamente in purezza femminile sono quelli dove non c’è da inseguire nessun modello maschile. Da Wilma Rudolph in poi

di - Nel giorno del 60esimo compleanno, su invito del gruppo Ultràmici, una breve riflessione sul rapporto tra la nostra città e l'allenatore. Rapporto che - sbagliando - definiremmo milanese

di - Si sono fatti illudere dal Falso Bagnolese. Aver voluto fare di lui un altro Che Guevara è stato un tragico e forse ridicolo errore. i miti sono fake news che hanno avuto successo. Saperlo è il segno che si è adulti

di - Ingaggerà un allenatore che si è sempre mostrato ostile a certe logiche del “vincere è l'unica cosa che conta” e che le ha mostrato il dito medio

di - Fedeltà non vuol dire fare voto di castità ma vuol dire “rispetto”. Divorziare da tua moglie va benissimo. Ma scegliere poi di sposare una sua amica che vi ostacolava e vi insultava, e che tu dicevi di disprezzare, è una cosa molto diversa.

di - Per lui hanno derogato ai loro principi, a quel “solo la maglia”. Lo hanno definito “uno di noi”

di - C'è anche Lotito nelle cronache sugli amici di Palamara (Lotti, Ferri e altri magistrati) che decidevano le nomine. Il nostro presidente, invece, è così tristemente ligio alle leggi. Ma dove ci porterà tutta questa onestà?

di - “Che fai: resti fedele a una moglie da cui hai divorziato?”. “Mi piacerebbe essere almeno l'amante di una delle mogli dei giocatori del Napoli”

di - Il toscano è il perfetto prototipo del leader post-ideologico. Il problema è solo per chi si è lasciato ammaliare. Che vada o meno alla Juve

di - Per molti, Sarri è stata la scusa per tornare bambini e giocare ai rivoluzionari. La verità è che, vada o meno alla Juve, la frattura sentimentale si è consumata. L’analisi di Guido Ruotolo

di - Caro Sarri ci rimane una storia quasi unica ma anche il rischio di non riconoscerti più (comunque vada). Come è già successo mercoledì sera con i tuoi discorsi sulla professionalità

di - Da un lato la costruzione mediatica del personaggio (cui lui, volente o nolente, si è prestato), dall’altro la realtà e la trattativa con la Juventus (comunque vada)

di - Accettare lo status quo aiuta: il calcio muove soldi e professionisti. È uno scatto di maturità. Evitare di costruire in futuro nuovi Masanielli è il vaccino contro inutili delusioni.

di - La Serie A si chiude nella mestizia di Firenze. Passivi, arrangiati, salvi ancora non si sa per quanto. In attesa che qualcuno da fuori (l’Inter) ci salvi