Sarebbe un gran colpo ma lui non vuole venire. Così facendo, il Napoli ha oscurato l’arrivo di Lozano e sminuito il mercato fatto fin qui
Errare è umano, perseverare è diabolico. Mauro Icardi al Napoli sarebbe un gran colpo, non c’è dubbio. Il Napolista ha più volte caldeggiato l’operazione. Per tanti motivi, calcistici ma anche extracalcistici. A un certo punto, però, bisogna prendere atto della realtà. Il Napoli somiglia sempre più al protagonista “ne me quitte pas” di Jacques Brel, e allo stesso tempo Icardi è il protagonista della traduzione italiana – romanesca – di Gigi Proietti.
Ignote restano le ragioni che spingono il Napoli a proseguire in una rincorsa che al momento sembra priva di alcuna speranza. Una rincorsa che tra l’altro produce effetti collaterali poco gradevoli.
Ha praticamente oscurato l’acquisto più costoso della storia del club. Il Napoli ha messo a segno un grande colpo: Lozano, e sembra che non sia arrivato nessuno. Passi per i tifosi (ops seguitori) che – legge di Kolarov – guardano tanto per guardare, ma lo stesso Napoli non ci pare che si sia soffermato più di tanto su quest’acquisto che andava/andrebbe comunicato in maniera adeguata all’investimento e al valore del calciatore.
Col risultato che se non dovesse arrivare Icardi – manteniamo il beneficio del dubbio – la campagna acquisti del Napoli (come leggiamo da più parti) sarebbe incredibilmente considerata scadente. Dopo aver acquistato Manolas, Elmas, Di Lorenzo e appunto Lozano. Per una spesa di circa cento milioni. E, soprattutto, dopo aver trattenuto i calciatori più forti: particolare che ovviamente nessuno sottolinea. Poi si potrebbe discutere della bontà di questa scelta, ma tant’è.
Senza dimenticare l’impatto che la vicenda Icardi sta avendo e avrà su Milik. Che non caso non sta reagendo benissimo. Ora nessuno può avere il posto fisso, e siamo d’accordo, Milik deve lottare come gli altri. Di certo questa vicenda non lo aiuta, magari però lo pungolerà per fargli tirare fuori quella determinazione che qui definiscono cazzimma.
Accusare la Juventus di ostruzionismo – come riferisce Zazzaroni sul Corriere dello Sport – non ha senso. La Juventus fa il suo lavoro. Per la Juventus, Icardi ha smesso di giocare da mesi con l’Inter. Anche le pietre sanno di un’intesa tra le parti. Icardi è disposto persino a non giocare. È tutto così evidente, è tutto sotto gli occhi di tutti. Nell’articolo di Zazzaroni c’è un passaggio che probabilmente meriterebbe più attenzione:
Maurito, una moglie e cinque figli, tutti minori, pensa che non sia questo il momento migliore per lasciare Milano.
Cosa stabilisce la legge per il trasferimento in altre città di minori di genitori divorziati?
La rincorsa a Icardi rischia di trasformarsi in un’operazione autolesionistica. Ripetiamo: Icardi sarebbe un grande colpo ma, preso atto della realtà, la vita può proseguire serenamente. Il mondo, se proprio ne cerchiamo uno, è pieno di centravanti.
