
Salemme: «Essere nato a Napoli implica che uno debba “fare” il napoletano, si è imprigionati nei cliché»
A La Stampa: «Se sei napoletano devi bere il caffè bollente, tifare Napoli e adorare pizza e mozzarella. Se dicessi che ho la residenza in Toscana mi darebbero del traditore»