
Senza Osimhen, la media punti del Napoli si è ridotta di oltre il 40%
Senza di lui la media punti è scesa da 2,5 a partita a 1,4. È l'unico, con Lozano, a dare verticalità alla manovra che altrimenti torna asfittica
Senza di lui la media punti è scesa da 2,5 a partita a 1,4. È l'unico, con Lozano, a dare verticalità alla manovra che altrimenti torna asfittica
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- Lo hanno deriso, insieme ad Ancelotti che lo aveva voluto, ora invece tutti sanno che il Napoli malmesso e acciaccato, disorientato e singhiozzante, ha un punto fermo con la fame di un predestinato.di
- Obbedì al fascismo e comprò il club. Totò in tv gridò. «Viva Lauro». Accolse Vinicio con due schiaffoni, aveva capito tutto di Ferlainodi
- Ora che è il centravanti del Napoli, ha la possibilità di smentire i suoi detrattori. Accompagnato da una fama di destra, in realtà non è vero: non segue la politicadi
- Intervista col ct della Nazionale magiara: «Oggi si cerca di essere sempre più aggressivi in avanti, ci si orienta più sull’uomo che sullo spazio»Acquistato come centravanti di peso, per giocare si trasformò in attaccante di sacrificio. Suo il gol scudetto e indimenticabile la partita contro il Bayern
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- Fan di Al Bano, ha fatto le fortune di Lucescu, Klopp, Tuchel e Mourinho. Ha segnato 18 doppiette e 6 triplette in carriera. A Trigoria è arrivato gratis, come Pedrodi
- In Nazionale ha giocato da vero capitano. A pelle, i tifosi napoletani non lo amano. Ma a 29 anni non è più solo l’artefice magico del tiro a girodi
- Ha vinto tutto, ma a Napoli lo ricordano come rincalzo di lusso. A 37 anni è nella storia con la sua Nazionale, ma in silenzio: nemmeno lui s'è mai considerato un campionedi
- La sua Jessica lo manda al supermercato a fare la spesa, poi gli toccheranno le riunioni di condominio e anche passare il Folletto per casadi
- Gli tocca il gramo ruolo di riserva del capitano nel Napoli più "Insignecentrico" della storia. Col Genoa ha dimostrato di poter garantire un'alternativa tattica più solidaLa prima doppietta in Serie A del messicano che è stato vittima di una campagna mediatica e ambientale del tutto fuori luogo e fuori fuoco
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- Aveva detto sì al Chelsea, poi all'Inter, infine ai bianconeri. Le sue sliding doors sono rimaste sempre chiuse. Ora lo raccontano felicissimo: alla Juve ha segnato il suo primo gol in ItaliaHa sfruttato al meglio la chance che Gattuso gli ha concesso. È l'azzurro che ha subito più falli. Da un suo tiro è nato il raddoppio
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- È assurda la narrazione del polacco come un ingrato e un Luther Blissett. È un signor centravanti che i gol li ha sempre fatti ma viene ricordato solo per quelli sbagliatidi
- Avevano "tradito" per vincere, rinfacciandoci l'impossibilità di farlo a Napoli. Alla fine hanno vinto da sconfitti: uno chiuso nella villa-clinica del Chianti, l'altro volato a prendersi la pensione in Floridadi
- Segnò 102 gol in 190 partite. È tuttora il recordman del Napoli per i gol in Serie A (a girone unico). Con Sallustro e Mihalich, diede vita a un mitico tridentedi
- Il portiere del Napoli fu tra i campioni del mondo del 1934. Era lo zio di Piola. Finì a Poggioreale per una scazzottata con uno squadristadi
- Chi è davvero il genitore ingombrante di Leo, che ha costruito un impero "all'insaputa" del figlio. E che ora tratta l'addio traumatico al Barcellonadi
- Il fuoriclasse che litigò con gli ultras, ha superato le congiure, sta imponendo il suo stile e costruendo una signora squadra: Ibra, Tonali, Brahim e forse Chiesa