di - A Medscape.com: "Lasciarsi infettare significa che propagare la pandemia. Molto probabilmente un vaccino sarà disponibile entro la fine del 2020"
di - Aviva appina finita di farsi la natatta su e stiva sulla partia del villina sutta a taliarisi il mari mintra s’asciuttave quanno il mallitto tilifono in formisa di cordialessa accuminciai a sunari commo n’amanti tradite.
di - Si eri arrisbigliata in un ciumma di sudori: eri lunnedì e riprincipava la camurria. Il tilifono accuminciai a sonari mallitto come omnia la ticnlogie informaticcia.
di - Ad aprire le danze è stata la presentazione dell'ultimo romanzo di Lorena Spampinato, "Il silenzio dell'acciuga". Giovedì tocca a Massimiliano Virgilio, il 29 luglio ad Alessio Forgione. Ingresso libero
di - Il film dei fratelli D'Innocenzo. Nelle villette a schiera di Spinaceto, covi di infelicità diffusa. Bambini che crescono tra infelicità domestiche
di - Ci manca anche e soprattutto come coscienza critica nei confronti di un mondo politico che francamente è divenuto fiction, ma di bassa qualità.
di - Era mità luglia ed essendi il campionata di calcia un chianta grica pauci erino gli argumenta da escuteri
di - Muntilbano si susiva e si faciva na vippita d’aque e poia vista che il somnia se n’eri iuta si ni iva a farici na billa natata nel mari di Marinelle che pirò già alle 5 e meza eri cavuda come na biscie.
di - Su Raiplay il film di Giorgio Pasotti con uno strepitoso Claudio Amendola. Una chiesa del grembiule che richiama Tonino Bello di Pax Christi
di - Al barre di Gerlanda Pasquariella già stavina tanta cristiana assimbrati sinza le maschirina che bivevano e parlavanna del campionata di calcia a luglia
di - Stasera e domani ai Quartieri Spagnoli. Protagonista è Nando Paone, un'esistenza precaria, col vizio del gioco. «È il nostro Rochefort, attore straordinario»
di - L'ultimo libro di Alessandro Robecchi racconta le indagini con una lingua veloce e dolorosa, come un silenzio fermo e solido
di - Le jurnate passiavano linte a cagione del granni cavudo che faciva. Ma la sira i du ziti potivano stari nsemmula.
di - Doppa na bona doccie e la primma cucurmata de caffia Muntilbano eri pronta a fruntari la jurnata tinta o mino.
di - Catarella al commissario: “Ma commo stavi Sgarbia?” e Montalbano: “L’hanno purtata alla Niuro: la prostate è riservate”
di - La Azzolina dal commissario Montalbano: “Buona giornata commissario: ma lo sa che lei è più bello dal vivo?”
di - Feltri telefona a Montalbano: “Volevo chiederle scusa per avere insultato il personaggio Montalbano dandogli del terrone mentre il Maestro Camilleri giaceva in un letto d’ospedale”.
di - Iurnata persa e figlia femmina: chista erino i sintiminta di Muntilbano mintre attaccave l’ulime monti di carta da firmari.
di - Erino le sitta della matine e giugne finalmente haviva scullinato Santu Giuvanne ed il cavudi, chella vera, era scuppiata commo il sanguinis del Santu
di - Catarella a Montalbano: “Viulva acchiederla nu cunsiglia pulitica…sugno finita li Stata ginirala…ura che si faci?”