
“Marilyn ha gli occhi neri”, il film con Stefano Accorsi e Miriam Leone sui disturbi mentali
di
- Diretto da Simone Godano. "La gente se ne frega e si rimane soli, perché loro pensano di essere normali perché sono la maggioranza”di
- Diretto da Simone Godano. "La gente se ne frega e si rimane soli, perché loro pensano di essere normali perché sono la maggioranza”di
- La scrittrice: “Volevo in realtà scrivere un romanzo sul rapporto intimo che si instaura tra donne quando si forma quel flusso di complicità”di
- Ambientato nel Medioevo, sancisce quello che ancora oggi è valido: “un bambino ha bisogno di una madre più di quanto a lei serva il giusto”di
- Fuori concorso a Venezia 78, la pellicola dell'ischitano Leonardo Di Costanzo. Con la fotografia di Luca Bigazzi e la sceneggiatura della napoletana Valia Santelladi
- A Montalbano il freddo sembrava un'offesa agli uomini: quando faceva freddo gli sembrava che qualcosa non andasse per il verso giustodi
- Scrisse un soggetto intitolato “Un drago a forma di nuvola” che è diventato “Il materiale emotivo” con Sergio Castellitto che ne ha riscritto la sceneggiatura con Margaret Mazzantinidi
- Solo su Netflix il remake che si ispira al film omonimo (2018) di Gustav Möller. La differenza la fa la sceneggiatura del fuoriclasse del genere thriller-poliziescodi
- Con un convincente lavoro sulla lingua, Andrej Longo ci porta negli anni ’80 napoletani con la loro temperatura ambigua nel rapporto con il denaro pubblicodi
- Un mix studiato e riuscito di spy-story, thriller, avventura ed immancabile action con un finale spiazzante. Sarà l'ultimo Bond? Non lo crediamo possibiledi
- Pioveva "a ziffuna" e non si levava acqua da terra. Non restava che farsi un caffè e aspettare che il tempo si aggiustasse per uscire di casa...di
- Un film in cui la sensazione più amara è l'impossibilità di capirsi che aleggia sui protagonisti. Quando conoscere l’affetto porta a non riconoscersi nella propria terra d’originedi
- Montalbano, dopo essersi svegliato, è pronto per un bagno a mare ma desiste per il vento. E poi arriva la telefonata di Catarella…di
- L’ultimo lavoro del regista e attore si basa sul romanzo omonimo di Eshkol Nevo, ennesima declinazione della famiglia come luogo in cui la solitudine cresce e provoca mostridi
- Al cinema il film del regista canadese, che riprende la saga opera dello scrittore statunitense Frank Herbertdi
- Una cellula di jihadisti con base a Napoli avvelena il cardinale. Ritorna in libreria lo scrittore napoletano Francesco Mario Passarodi
- Lo aspettavo ogni mattina, aveva inventato una sua lingua: sudombelico, little sfighed. Da luglio non c'è più e non ce la faccio a vedere la Gazza senza di luidi
- "Qui rido io" ambientato in una Napoli dove tutto sembrava possibile. La famiglia malausseniana e la lite che portò alla nascita del diritto alla parodiadi
- A Venezia il film di Alessandro Celli. La città divisa in tante zone off-limits che si contrappongono al benessere fasullo di Taranto Nuovadi
- Intervista allo scrittore dei Delitti del BarLume. «Il giallo è perfetto per questi tempi, è un esercizio di logica per riordinare la realtà»di
- Con una lingua veloce ed un'ambientazione autentica, Marco Malvaldi ha conquistato i lettori. Non bisogna aver paura del dialetto