
È il campionato di Serie A più scarso di sempre
di - In testa c'è il Milan Berretti. La Juve è lì senza aver mai battuto nessuno. L'Inter è anticalcio, Lazio e Atalanta scomparse. È la grande occasione del Napoli: se non ora, quando?

di - In testa c'è il Milan Berretti. La Juve è lì senza aver mai battuto nessuno. L'Inter è anticalcio, Lazio e Atalanta scomparse. È la grande occasione del Napoli: se non ora, quando?
di - "Vai a cagare!" con la "g"... Espulso per offesa a pubblico ufficiale, in italiano. La sua prima volta, un inedito. Ha voluto fare il milanese istruito a Milano

di - Finanziariamente illicenziabile, ha saturato l'ambiente. Lo dicono tutti: "Ora l'Inter vincerà lo scudetto". Solo perché non ha altra scelta

di - Le rispostacce a Billò e Capello sono solo l'ultimo esempio di una aneddotica imbarazzante: i giornalisti si tengono tutto. In attesa di una reazione alla Paolo Frajese

di - Nella serata in cui Conte va fuori dall'Europa e sbraca in tv, Gasperini dà lezione sia di calcio sia di comportamento. Il club ha rifiutato l'ipocrisia tipica dell'ambiente

di - La mistica dell'armonia da sempre avvolge il racconto calcistico. Nulla di più lontano della realtà. Si detestano fino ai coltelli e alle pistole. I casi sono innumerevoli, anche nel Napoli

di - La Scuola non è in grado nemmeno di modificare il calendario: un monumento all'irriducibilità di un sistema che garantisce solo i giorni di festa

di - È un lavoraccio: risponde direttamente ad Agnelli, comporta sacrifici e avvisi di garanzia. A settembre sul caso Suarez diceva: non so proprio chi possano essere i "corruttori"...

di - L'ha detto col sorriso Mertens. Dopo un anno di goleade e stenti, rinascite e torpore, tracciare una linea tattica è quasi impossibile. Persino per i giocatori

di - A pochi giorni dalla morte l'epica di dio e l'autopsia pruriginosa vanno di pari passo, s'accavallano i toni: ma non possiamo farne a meno. Vogliamo sapere tutto per non lasciarlo andare

di - Il Milan è imbattuto da marzo e se ne frega delle statistiche: corre poco, non fa possesso palla. È semplicemente efficace. E poi sì: ha anche quello lì

di - Non è uno specialista, i numeri lo testimoniano. Ma sa cogliere l'attimo: segna gol "iconici" quando serve (più a lui che alla squadra)

di - Diego il combattente per la libertà è il prossimo dio, pronto all'uso. Da sfruttare ideologicamente e commercialmente per decenni. Lo Stato ha già preso posizione: è un patrimonio tutto suo
di - Le loro provocazioni restituiscono il clima di quegli anni molto meglio della retorica di queste ore: la rilettura edulcorata e confortevole di tutto quel periodo è fuori fuoco

di - Diego era un eroe "popolare", non c’era intermediazione. Oggi i Messi e gli Ibra sono virtuali, esibiscono pensieri da Instagram

di - Fan di Al Bano, ha fatto le fortune di Lucescu, Klopp, Tuchel e Mourinho. Ha segnato 18 doppiette e 6 triplette in carriera. A Trigoria è arrivato gratis, come Pedro

di - Da Napoli-Fiorentina ad Ibra, la retorica del coltello tra i denti e del veleno ha quasi un anno e i risultati sono gli istessi. Ma non aveva curato lo spogliatoio a gennaio?

di - La nostra repulsione fisiologica alla continenza sociale è ora su uno dei più autorevoli quotidiani del mondo: due mesi a pentirci delle riaperture in estate, e siamo punto e d'accapo

di - Per i giornali in Nazionale ha "maradoneggiato" fino a ricordare Iniesta, Baggio e Rivera. Ma è una bolla che fa male a lui per primo

di - Nonostante l'infortunio di Osimhen, l'odiata "pausa" ci restituisce le grandi giocate dei due perni del tridente azzurro