
Quando Meret era un portiere disumano. Tre anni dopo, è un’incognita
di
- Tre stagioni e due bocciature hanno minato le certezze del portiere che era considerato in concorrenza con Donnarumma. Puntare su di lui è una scommessadi
- Tre stagioni e due bocciature hanno minato le certezze del portiere che era considerato in concorrenza con Donnarumma. Puntare su di lui è una scommessadi
- Al Maradona la media è di 1,76 punti a partita, solo nell'anno dell'ammutinamento fu leggermente più bassa (1,74): è una tendenza preoccupantedi
- Il punto di vista di Francesco Esposito. Sarebbe il modo miglior per far convivere Mertens e Osimhen i due calciatori che segnano di piùdi
- Una squadra in grado di ammazzare il campionato non c'era e non c'è. Ogni giornata può succedere di tutto. Come dimostra Milan-Bolognadi
- Non è giovane, non è bello, non è elegante. È il contrario della modernità. È continuamente criticato, spesso a prescindere, ma sta facendo una stagione straordinariadi
- Un mix di pantomime, simulazioni, (in)decisioni arbitrali senza un minimo di logica, proteste, capannelli. Vardar-Rabotnički sarebbe stata più interessantedi
- L’opinione di Francesco Esposito. Di fatti è già il leader. È un simbolo della squadra, dell’azienda, perfino della città. E venderlo oggi non avrebbe più sensodi
- Fermare il campionato sarebbe stato per il calcio italiano un altro modo di lavarsi la faccia con una inutile soluzione improvvisata. A questo punto, meglio cosìdi
- Fu un successo di Mancini, e basta. Il movimento era ed è decadente. E quell'idea di calcio orizzontale non ha portato a nulladi
- La narrazione nerazzurra sta progressivamente ingigantendo il peso del centrocampista croato, noi stiamo al gioco anche se i dati dicono altrodi
- «Va bene palleggiare ma bisogna andare a giocare di là. Sta tutto nel riuscire a dare un verso alle proprie letture, a cominciare dalla lettura dell’avversario»di
- Si parla sempre di carattere e personalità ma forse ha ragione Allegri: nel calcio ci vuole organizzazione difensiva e poi tocca ai calciatori offensivi (di talento) risolvere le partite. Quelli del Napoli, quest'anno, non lo fannodi
- È espressione della modernità, non lo imbrigli in un'ideologia né in una posizione definita. Capisce il momento, lo fiuta. E in quel momento graffiadi
- Ha numeri notevoli, solo Immobile e Vlahovic hanno fatto meglio di lui tra gol e assist. È incomprensibile che stia ancora al Sassuolo. È l'uomo giusto per il post-Insignedi
- Affibbiano a Fantantonio profezie invecchiate male. Come con Fassino che dichiarò «Se Beppe Grillo vuole fondare un partito lo faccia, vediamo quanti voti prende»di
- Il fantasista albanese, classe 99', si mise in mostra allo Stadio Maradona lo scorso gennaio con l'Empoli. Ora incanta la A: 9 gol e 6 assist stagionalidi
- Per quello che il ragazzo aveva lasciato intravedere in Primavera ci si aspettava di più. Gaetano è tutto qui o sono state fatte scelte sbagliate?di
- Le polemiche lo rincorrono, da sempre. Lui gioca poco, ma segna sempre. Al Marsiglia neanche Drogba aveva segnato così tanto in così poco tempodi
- Che almeno ci risparmiassero la recita. In Italia il mestiere di imprenditore è concepito così, i rischi di impresa se li accolla lo Stato (e quindi i contribuenti)di
- I costi del tedesco, specie se rapportati al rendimento, sono accessibili. Guadagnerà meno di Ghoulam, è stato pagato quanto Petagna. E il Napoli di un laterale aveva e avrà bisogno