Doveva essere l’anno dell’Atalanta e di Allegri, con le griglie fatevi la brace
di - Lo scudetto non va alla squadra più forte ma alla società che ha saputo trovare gli equilibri giusti e ha creduto nel coraggio degli uomini che sanno vincere
Bravo Spalletti, togliamo le croci a chi lavora
di - Il popolo è popolo e il popolo esagera come un cuore innamorato. La ragione non è contemplata.
Lancio perfetto, rigore fallito, gol sbagliato: in pochi minuti tutta la storia di Insigne al Napoli
di - Il goal di Fabian, il nostro Goya, non lo fa mica uno qualunque. Il quarto d'ora di Lobotka è stato impressionante.
Questo è il vero scudetto buttato via dal Napoli, più di quello dei 91 punti
di - Lanciato da un finestrino di un pullman che oramai porta uomini abituati all'ambiente, entrati nel vortice delle occasioni perse, che si accontentano senza mai reagire
Meret ha creato un casino, il palleggio col portiere farebbe imprecare anche i monaci tibetani
di - Ci avrebbe battuto pure la rappresentativa over settanta della bocciofila. Ha ragione Spalletti, non esistono alibi ma deve sempre esistere il rispetto e la voglia di vincere
È un Napoli imborghesito, c’era una volta il furore mazzarriano
di - Il Napoli si auto-convince d'essere una potenza ma è solo, da anni, vittima di un disfattismo ambientale che dai media arriva fino ai tifosi
Di Bello mi ha ricordato il carrettino delle nocelle: Fischiava a seconda dei bimbi che piangevano per averle
di - La confusione nel momento in cui il quarto uomo ha alzato la lavagna degli 8 minuti di recupero e la lettura sbagliata in quattro potenziali ripartenze. Si chiama serenità e non l'abbiamo da tempo.
Se perdi in casa tante volte, non meriti il mantello da Superoe
di - Prendi tre goal ma il tuo portiere non ha fatto un intervento. Ora si aprirà l'eterno dibattito tra chi cerca alibi e chi trova colpevoli.
Elmas, l’uomo in più di Pisapia, l’oscar di Luciano
di - Senza tre titolari contro la "leggendaria" Atalanta mediatica del profeta Gasp vai a Bergamo e la punisci con i dettagli
L’Italia continuerà a vivere nelle favole e a considerarsi maestra di calcio
di - La giostra si è inceppata da tempo eppure continuiamo a suonarcela e a cantarcela. Fino al prossimo proclama: «Vinceremo i Mondiali». Sì certo
Il Napoli Basket vede la retrocessione
di - Dal sogno Final Eight alla clamorosa debacle, dieci sconfitte consecutive che la proiettano verso la A2. Non c'è stata la scossa con l'ingaggio di coach Buscaglia
E chi dice che Masaniello poi nero non sia più bello?
di - Zanoli entra in una bolgia di ansie, tra calcioni e patemi. Ne esce con lode fiducia ...A testa alta.
Tra gli ululati razzisti un nero vi colpisce e vi fotografa
di - Di nuovo in corsa. Con un centrocampo equilibrato e gente motivata. È ovvio che ora ritorniamo a vivere agonizzanti fino alla prossima delusione
Non si vince con la tremarella di Insigne o l’evanescenza di Zielinski
di - Quell'ansia del Maradona pieno che non riusciamo a toglierci dalle gambe. ci siamo svegliati con l'urlo a noi più caro: Mai na' gioia!
I filosofi da tastiera sono caduti in crisi esistenziale
di - Lorenzo si fa perdonare, partita sontuosa. Lobotka ci fa capire che senza non possiamo stare. Ounas ci affossa e ci salva...Mertens bacia tutti... Ospina ci tiene a galla.
Cosa è passato ‘ncap a Insigne quando ha deciso di aprire il contropiede ad Aubameyang?
di - Demme è stato paccheriato come il peggiore Donadel. Elmas esterno alto solo se giochi in Italia, contro le squadre vere lo esponi a figuracce bibliche
Ci siamo presentati come un chiattillo a un rave techno
di - A cazzotti, a morsi, a capate. Il Cagliari si è giocato la vita. Dovevamo saperlo, invece è l’ennesima occasione sprecata
Se solo Juan Jesus avesse il dannato vizio di mangiarsi le unghie!
di - È stata l'ultima possibilità di Insigne di esprimersi in un campo del genere. Si è sacrificato, ha lottato, ha sudato. Le facce affrante dei catalani ci obbligano a pensare che al Maradona si può fare
Non siamo inferiori all’Inter siamo solo meno consapevoli del nostro potenziale
di - "La vita si perde nei rinvii". Epicuro si sarà visto una decina di partite di Ospina e Mario Rui sennò non si spiega.
Petagnone è l’Ana Mena azzurro
di - Nessuno gli dà credito ma intanto tutti cantano il suo ritornello... Andrea segna ancora.