Il Cholo Simeone: «Il Napoli ha giocato un calcio bellissimo. Spalletti l’ho proprio studiato»

Alla Gazzetta: «Osimhen è fortissimo, ma se un offre il doppio di ingaggio devi cederlo. Giovanni? Un giovane vecchio, dà sempre il massimo».

Simeone Atletico, atletico madrid in vendita

Db Torino 26/11/2019 - Champions League / Juventus-Atletico Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Diego Pablo Simeone

Al Maradona, ieri, per assistere a Napoli-Fiorentina e alla festa scudetto del Napoli, c’era anche Diego Simeone, il Cholo, padre dell’attaccante del Napoli Giovanni. Oggi la Gazzetta dello Sport lo intervista, con Maurizio Nicita.

«Ero venuto sempre da avversario al San Paolo, ma mai avevo girato la città da turista e sono rimasto affascinato. Questa città respira Maradona in ogni angolo. E per me, che da ragazzo guardavo in tv le partite di Diego al San Paolo, è davvero emozionante».

Simeone è andato a visitare il murale dedicato a Diego ai Quartieri Spagnoli. Lo racconta.

«Nonostante mi fossi camuffato con cappello e mascherina la gente mi ha riconosciuto. Mi avevano parlato di una città caotica, ma io l’ho trovata bellissima e accogliente. È vero che napoletani e argentini si somigliano tanto. Quando Giovanni mi disse che c’era la possibilità di venire qui, non ho avuto bisogno di convincerlo. E subito dopo che arrivò mi disse al telefono: “Papà, è bellissimo, io qui voglio vincere qualcosa di importante”. E c’è riuscito! Quando ci siamo abbracciati venerdì gli ho detto: ti rendi conto? Sei l’argentino che ha vinto dopo Maradona. Resterai per sempre nel cuore di questa gente».

A Simeone viene chiesto se ha un consiglio per Spalletti. Risponde:

«Non ne ha bisogno. Quest’anno il Napoli ha giocato un calcio bellissimo. Li ho seguiti tantissimo e non solo perché c’è Giovanni. Ho apprezzato movimenti e modo di stare in campo. Spalletti l’ho proprio studiato».

Simeone parla anche di De Laurentiis:

«Ci siamo conosciuti allo stadio. Persona gentilissima e presidente con le idee chiare».

Gli viene chiesto se venderebbe Osimhen, al posto del presidente. Simeone risponde:

«Il nigeriano è fortissimo. Ce ne sono pochi in giro con le sue caratteristiche e credo possa valere oltre cento milioni. Non dico che bisogna venderlo ma ripeto ragionamenti che faccio per il mio Atletico. Se ti arriva un club potente economicamente e offre il doppio di ingaggio, tu per tenere un giocatore devi dissanguarti e far sballare i tuoi conti. Meglio cambiare. E poi chi meglio del Napoli? Ha lasciato andare giocatori importanti e guardate cosa hanno combinato giocatori come Kvaratskhelia e Kim».

Giovanni dice che il padre è un po’ invidioso del fatto che lui abbia vinto nella città di Maradona.

«E ha ragione. Ma non ho più l’età».

Simeone fa i complimenti al figlio:

«Lui è un giovane vecchio. È molto maturo per la sua età e si allena con scrupolosità. Non era semplice calarsi nel ruolo, dietro uno come Osimhen. Ma lui riesce sempre a dare il massimo in campo, con una concentrazione feroce».

 

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