ilNapolista

Cronache di spogliatoio: «Calzona ha raccontato che Kvara era introverso, poi hanno cominciato a scherzare»

Il direttore di Cronache di Spogliatoio a radio Marte: «Su Khvicha Calzona fa molta autocritica»

Cronache di spogliatoio: «Calzona ha raccontato che Kvara era introverso, poi hanno cominciato a scherzare»
Dc Napoli 04/02/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Hellas Verona / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia

Emanuele Corazzi, giornalista e direttore di Cronache di Spogliatoio ha raccontato a radio Marte alcuni spoiler della lunga intervista all’allenatore del Napoli Francesco Calzona sul suo rapporto con Khvicha Kvaratskhelia

«Le dichiarazioni di Calzona verranno rilasciate gradualmente via social: pubblicheremo un video al giorno fino a domenica, poi lunedì le diffonderemo in forma integrale su Youtube»

Il rapporto con Kvara

«Vi faccio uno spoiler. Ero curioso di capire il rapporto di Calzona con Kvaratskhelia, un giocatore che non aveva mai allenato prima. Tutti ne parlano molto bene, è rispettato anche fuori dal campo, so che è molto attento alla fidanzata… Di Kvara, il mister ha detto che all’inizio, quando l’ha incontrato, ha trovato un ragazzo introverso, poi i due sono entrati in sintonia ed hanno cominciato a scherzare»

«Su Khvicha, inoltre, Calzona fa molta autocritica. Mi ha detto: ‘Ho chiesto troppo velocemente a Kvara di cambiare le sue abitudini… La sua fase difensiva è di rincorsa, mentre io gli ho chiesto di fare una fase difensiva preventiva. Mi ha stupito: è talmente un bravo ragazzo che si è applicato immediatamente e lo ha fatto anche se non ci era abituato’…»

Calzona ha raccontato, nelle prime parti dell’intervista che è uscita, com’è stata la prima volta che è entrato allo stadio contro il Barça

«Venivo dalla Calabria con la macchina a noleggio e sono entrato in tangenziale abbassando il finestrino e lanciando un urlo perché avevo tanta adrenalina. Ero felice di essere di nuovo al Napoli. Riesco ad essere abbastanza misurato quando entro allo stadio, ma stavolta non è stato come sempre perché ho una grande responsabilità. Rappresento una città e il popolo napoletano che non ha eguali».

 

ilnapolista © riproduzione riservata