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Calzona ce la fa se blocca le invasioni barbariche di De Laurentiis (Corbo)

Se ne ricorda l’indipendenza. De Laurentiis ritiene di conoscere il calcio. I risultati dimostrano il contrario quando fa da solo

Calzona ce la fa se blocca le invasioni barbariche di De Laurentiis (Corbo)
(FILES) Slovakia's coach Francesco Calzona gives a press conference ahead of the EURO 2024 first round group A qualifying football match between Portugal and Slovakia at the Dragao stadium in Porto on October 12, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)

Calzona ce la fa se blocca le invasioni barbariche di De Laurentiis. Lo scrive Antonio Corbo su Repubblica Napoli.

Francesco Calzona è affidabile, caparbio nel silenzio, calabrese di Vibo Valentia, vice di Sarri e di Spalletti. Se ne ricorda l’indipendenza. Ce la fa, se blocca le invasioni barbariche di De Laurentiis. Il solo che sa tutto, ma non conosce se stesso. Grande imprenditore, stile intermittente, ritiene di conoscere il calcio. I risultati dimostrano il contrario quando fa da solo, senza Giuntoli e con il suo cerchio magico.
Fa tornare Franco Sinatti, era ora.
Ottima ripartenza. Rimetterà in ordine una squadra imbalsamata.
Ha fondo: perché rimonta a volte nel finale. Ma scadente in accelerazione e decelerazione.
Nessuno scatta né si smarca. Una incognita Marek Hamsik. Ha 4 pregi. Una limpida figura, sa parlare alla squadra, dà molto valore al danaro, non va ai confronti duri. Meno che mai con un presidente. Chissà se per il Napoli questo è un pregio.

De Laurentiis a Sky parla di Calzona e Mazzarri

De Laurentiis: «Calzona? Cerchiamo di aiutarlo, senza contrasti»

A Sky intervistato da Massimo Ugolini all’uscita dal Britannique:

«Mazzarri è un amico della famiglia De Laurentiis e amico del Napoli, è sempre doloroso esonerare un amico del Napoli, l’ho ringraziato. Ma ai tifosi del Napoli bisogna sempre cercare di dare qualcosa di più. Calzona ha già lavorato sia con Sarri che con Spalletti e conosce l’80% dei calciatori».

«Scelta intelligente? Vedremo»

«Calzona scelta intelligente? Lo vedremo, il tempo è galantuomo, diamo a Calzona il benvenuto, cerchiamo di aiutarlo, senza contrasti. Sarà complicatissimo preparare la partita in poche ore. Sento tutti dire eh ma il Barcellona non è più quello di un tempo. Attenti, il Barcellona è sempre il Barcellona».

«Cosa ho chiesto a Calzona? Verrà qui domani mattina con tutti i suoi collaboratori, parleremo a lungo, poi andremo a Castel Volturno, lo presenterò anche se lui molti li conosce. Sarà pronto a immergersi in una nuova realtà poi dovremo scappare allo stadio per questa fatidica conferenza della Uefa. Uno dovrebbe avere il tempo di concentrarsi sulle cose serie della vita calcistica invece di fare le conferenze».

«Hamsik non sono riuscito a parlarci, era molto intrigato dalla possibilità di lavorare col Napoli».

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