Prima del Clasico. Il bimbo indossava una sciarpa del Real Madrid, circa 20 ragazzi lo hanno insultato e gli hanno lanciato un petardo
I barbari ultras non sono solo in Italia e in Francia, anche in Spagna a volte si macchiano di atti riprovevoli. Questa volta nessuno scontro tra tifoserie, solo (si fa per dire) la vigliaccheria registrata dal padre di un bambino autistico. L’episodio è avvenuto prima del Clasico dello scorso weekend tra Barcellona e Real, la vittima un bambino autistico e la sua famiglia. A raccontare l’accaduto è il papà del bimbo, Jaime che a el Mundo racconta:
«Ci eravamo fermati allo stand di Dazn e hanno regalato alcune cose al ragazzo. E siccome gli piace di più il bianco, ha scelto la sciarpa del Real Madrid. Un gruppo di circa 20 o 25 persone, di circa 30 anni [tifosi del Barcellona], è venuto da noi e ha cominciato a circondarci e ad insultare mio figlio che indossava la sciarpa del Real Madrid. Gli hanno detto: “Maiale, cane, figlio di puttana, prendi la sciarpa e vai via oppure la bruciamo. Il tutto con un atteggiamento piuttosto minaccioso.
Mia moglie ha iniziato a dire loro che il bambino era autistico, che dovevano stare tranquilli. Ma loro hanno alzato il tiro. Uno di loro ha tirato fuori un petardo e lo ha lanciato ai piedi del bambino. Noi ci siamo allontanati e il petardo è esploso a più di un metro da noi. Il bambino si è spaventato tanto che si è ammalato. I bambini autistici soffrono molto il rumore e lui si è accovacciato per terra. Così abbiamo preso in braccio i miei figli, il più piccolo ha 3 anni, e siamo andati via».
Jaime ha scritto già alla Liga affinché visioni le telecamere di sicurezza esterne allo stadio prima della partita tra Barcellona e Real Madrid e analizzi il vigliacco episodio. Nel frattempo il Real Madrid ha mostrato tutto il suo sostegno alla famiglia.