ilNapolista

Spalletti sulla convocazione di Zaniolo: «Ho parlato con la Federazione e non c’era niente che lo vietasse»

In conferenza: «Immobile non convocato? I criteri poi sono quelli di andare a vincere le partite che giochiamo, convocare i migliori tenendo conto di tante cose»

Spalletti sulla convocazione di Zaniolo: «Ho parlato con la Federazione e non c’era niente che lo vietasse»
Newly appointed Italy's national football team head coach Italian Luciano Spalletti looks on during a press conference at Coverciano training ground in Florence on September 02, 2023. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Luciano Spalletti si prepara ad affrontare la sfida più delicata da quando è diventato ct della Nazionale. Venerdì sera all’Olimpico gli azzurri ospitano la Macedonia del Nord: una partita da vincere a ogni costo per tornare al secondo posto del Gruppo C di qualificazione a Euro 2024 e poi tentare di difenderlo nell’ultimo appuntamento contro l’Ucraina.

Paura?

«Ce l’abbiamo al fianco, ci camminiamo insieme. Contro l’Inghilterra ho visto molti fasci di luce e non mi sono trovato in un buio intenso: di solito le sconfitte si tende a cancellarle, ma in quella partita ci sono state molte cose fatte bene, e in alcuni momenti benissimo, che dobbiamo mantenere»

Sulla mancata convocazione di Immobile

«Per quanto riguarda Immobile, lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo sempre con grande attenzione come tutti i calciatori. Andiamo a vedere le partite, gli allenamenti, anche se alla Lazio ancora non sono stato. In questo momento qui mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione, anche se in Champions ha fatto bene, ha realizzato un gran gol, e gli ho fatto pure i complimenti quando ci ho parlato. I criteri poi sono quelli di andare a vincere le partite che giochiamo, convocare i migliori tenendo conto di tante cose. Io lavoro sulla totalità delle cose quando faccio certe scelte»

Sul rientro di Jorginho

«È stato convocato ora e non prima perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco. Però lui aveva sempre mostrato il desiderio di far parte di questo gruppo, ci avevo parlato telefonicamente e aveva espresso tutto il suo desiderio di vestire questa maglia. Ora sta giocando con regolarità, mi sembra stia meglio, è tornato a essere l’uomo squadra, il regista che indica la via, è diventato il capitano dell’Arsenal: ci sono segnali molto positivi che poi hanno portato questa convocazione»

Sulla presenza di Zaniolo, al centro delle indagini per scommesse

«Zaniolo ha sempre detto di aver giocato su cose su cui si può scommettere e continuava a dire che era pulito su quelle che erano le accuse. Prima di chiamarlo ho parlato con la Federazione e non c’era niente che vietasse di convocarlo»

Sulle scelte di formazione

«A noi vincere la prima gara darebbe un vantaggio sulla seconda, quindi facciamo attenzione soprattutto alla prima formazione. Poi possono esserci alcune valutazioni su alcuni calciatori in vista delle due gare ravvicinate. È chiaro che qualcosa verrà cambiato, però si pensa a una partita per volta…»

Sulle condizioni fisiche di alcuni

«C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c’è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Locatelli l’abbiamo mandato a casa. Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita, bisogna fare grande attenzione perché ha qualche punto di sutura, ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi»

ilnapolista © riproduzione riservata