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Scontri ultras Union Berlino, il questore: «Nessuna ipotesi di chiudere il settore ospiti»

In conferenza: «È chiaro che essendo usciti tutti insieme e vestiti uguali, i tedeschi volevano lo scontro con i tifosi napoletani»

Scontri ultras Union Berlino, il questore: «Nessuna ipotesi di chiudere il settore ospiti»

Scontri a Napoli, con gli ultras dell’Union Berlino scontri con la polizia: 11 arresti, negozi devastati in centro. Di nuovo gli ultras tedeschi a Napoli dopo l’infausto precedente dello scorso anno con l’Eintracht Francoforte. Ieri c’è stata guerriglia in pieno centro a Napoli tra ultras Union Berlino e la polizia. Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha convocato questa mattina una conferenza stampa

«Facciamo un riassunto di ieri sera con gli ultra di circa 250  è arrivata 19.44 e i reparti presenti li hanno scortati agli hotel intorno alla stazione. Alle 10.30 sono usciti incappucciati con felpe bianche tutti uguali, li abbiamo prima fronteggiati a piazza Nicola Amore dove c’era il corteo, si sono sparpagliati e a Piazza Dante abbiamo avuto scontro forte con lancio di lacrimogeni. In occasione la digos ha fermato 11 berlinesi. Nella nottata 10 con pena detentiva per devastazione e saccheggio e uno per lesioni e resistenza aq pubblico ufficiale. È stato avviato il daspo internazionale. I tafferugli sono seguiti fin sotto alla questura e con cariche li abbiamo respinti fino a piazza Garibaldi. nel frattempo la tifoseria napoletana si era radunata alla ricerca ma granziae all’intervento delle volanti li abbiamo intercettati e respinti. mi preme sottolineare che non ci sono stati contri tra tifoseria napoletana e tedesca, ma solo con le forse dell’ordine. Scontri voluti e causati dai tifosi tedeschi»

Cosa si prevede per oggi?

«Abbiamo presidio forte a piazza Garibaldi per controllare la tifoseria tedesca e altri e poi tutto il servizio strutturato alo stadio e nella stazione e aeroporto per altri che potrebbero arrivare»

Azione premeditata?

«Il fato di uscire con la medesima felpa era chiaramente quella di cercare lo scontro con i napoletani È presumibile perché sono usciti con questo intendimento chiaro alle 22.20»

Per oggi?

«I controlli oggi partiranno dalla mattina con il massimo delle risorse»

Contatto col Prefetto per chiudere settore ospiti?

«No»

Non si può fare altro che contenerli?

«Noi abbiamo schierato il reparto per evitare che facessero qualsiasi forma di corteo. Li abbiamo respinti e fatti tornare in albergo, arrestandoli, senza aspettare che si possano muovere. Purtroppo si sono sparpagliati per i vicoli ed è stato difficile individuarli»

Si fermano tanti cortei perché con i tifosi non si riesce?

«Credo che abbiamo reagito prontamente con le forse che avevamo in campo e non li abbiamo non solo contenuti, ma abbiamo fatto degli arresti ed evitato lo scontro con i tifosi napoletani, sarebbe stata davvero una guerriglia urbana»

Non farli muovere dagli alberghi?

«.Non avevamo abbastanza forse in campo per non farli muovere dagli hotel, oggi ne abbiamo di più e sorveglieremo meglio»

Come sarà il flusso per lo stadio?

«Alla stazione marittima li concentriamo e con i pullman vanno alla stazione. Per quelli che sono a piazza Garibaldi adotteremo strumenti diversi proprio per quello che è successo ieri. Poi ci saranno anche quelli che arriveranno con i mini van dall’autostrada»

Ci sono stati danni?

«Sì li stiamo quantizzando»

Volevano fare un corteo?

«Si erano mossi in corteo e quando li abbiamo fermati a piazza Nicola Amore hanno capito che non potevano. Faremo in modo che oggi non ci possano riprovare»

Erano stati monitorati sui social?

«Avevamo notizie sull’arrivo degli ultras e possibili punti d’intorno, però sul flusso e sugli arrivi non abbiamo avuto tante informazi0ni»

Quati tifosi tedeschi sono attesi?

«Ieri erano 250 ultras. I biglietti venduti sono 2380, ma non è detto che siano tutti ultras»

Avete avuto feedback dalla polizia tedesca?

«No, nessuna informazione da altre forze dell’ordine. Il problema è che i flussi degli arrivi non sono sempre monitorati perché possono arrivare in modi diversi e non è facile sapere sempre come arriveranno»

 

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