ilNapolista

Italia, è meno bello qualificarsi con quel rigore negato all’Ucraina. Le parole di Ceferin pesano (Zazzaroni)

Gil Manzano ha fatto finta di non vedere il rigore. L’assistente al Var era scappato un attimo in bagno. Non c’è andata bene, ma benissimo

Italia, è meno bello qualificarsi con quel rigore negato all’Ucraina. Le parole di Ceferin pesano (Zazzaroni)
Londra (Inghilterra) 17/10/2023 - qualificazioni Euro 2024 / Inghilterra-Italia / foto Imago/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti ONLY ITALY

Italia, è meno bello qualificarsi con quel rigore negato all’Ucraina. Le parole di Ceferin pesano. Lo scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport.

Scrive Zazzaroni:

L’unico modo per andare avanti è andare avanti. Così è meno bello però. Dobbiamo essere onesti, evitando di elencare i tanti torti arbitrali che in passato ci hanno sottratto successi, titoli e danneggiato il fegato: nei secondi finali Gil Manzano ha fatto finta di non vedere il rigore che avrebbe permesso all’Ucraina di sfruttare una grande opportunità, l’assistente al Var era scappato un attimo in bagno (prostata infiammata, immagino) e insomma non c’è andata bene, ma benissimo. (Per un istante ho pensato a come avrebbe reagito Mourinho al posto di Rebrov: già, ma lui c’è passato qualche mese fa).

Confesso che se alla vigilia della partita di Leverkusen Ceferin non avesse dichiarato «l’Italia deve qualificarsi all’Europeo 2024, altrimenti sarebbe un disastro», oggi mi sentirei meglio. Un filo più leggero.

Tra pochi giorni resterà il nostro passaggio alla fase finale di Euro 24 e ci dimenticheremo di Gil Manzano. 

LE PAROLE DI SPALLETTI A FINE GARA (NESSUNA DOMANDA SUL RIGORE)

Spalletti intervistato alla Rai per il post-partita di Ucraina-Italia 0-0

«Non era facile, non era scontato niente nel calcio, in generale. Abbiamo fatto una buona partita. Nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni per mettere al sicuro il risultato. Poi la partita è diventata più sporca, più fisica, a quel punto non si gioca più a calcio, dovevamo esser piò bravi a tenere il pallone in attacco. L’Ucraina ci ha dato filo da torcere.

Gli chiedono del ritardo all’intervista, dicono che è andato a prendersi del tempo.

«Non ho nessuna difficoltà, le conosco benissimo queste situazioni, ci sono nato, cresciuto, sono andato salutare tutti i miei collaboratori e l’entourage perché eravamo tutti molto attaccati a questo risultato».

«Adesso viene il bello».

ilnapolista © riproduzione riservata