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Gabri Veiga: «Questa estate sono stato messo per la prima volta sul mercato, è stata una situazione complicata»

A Marca: «Futuro in Europa? Non posso chiudere la porta. In Arabia, dopo un precampionato non ideale, mi sto adattando»

Gabri Veiga: «Questa estate sono stato messo per la prima volta sul mercato, è stata una situazione complicata»
Celta Vigo's Spanish midfielder Gabriel Veiga celebrates scoring his second goal during the Spanish league football match between RC Celta de Vigo and FC Barcelona at the Balaidos stadium in Vigo on June 4, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)

Dopo le voci su un suo possibile ritorno al Celta Vigo, Marca intervista Gabri Veiga. Il centrocampista che questa estate è stato molto vicino al Napoli, non menziona mai il club di De Laurentiis. Parla solo della scelta di andare a giocare in Arabia Saudita a soli 21 anni d’età.

«Mi sto adattando gradualmente al clima, che all’inizio mi è sembrato un po’ difficile perché è molto diverso dall’ambiente di Vigo. Il calcio qui e l’Arabia cresceranno molto. Nell’ultimo anno è già cresciuto. Quello che mi ha sorpreso di più è stato il livello reale del calcio. I tifosi sono molto incoraggianti, una cosa importante per sentirsi calciatore».

L’inizio di Gabri Veiga in Arabia non è stato dei migliori:

«E’ vero che il precampionato non è stato l’ideale per diversi motivi. Sono andato agli Europei, ma non avevo molti minuti e si perde un po’ la forma. Vai in vacanza e poi torni in una situazione complicata per tutti. È vero che ci ho messo un po’ a prendere il ritmo. Anche le emozioni non hanno aiutato, il tempo… Ma ora mi sento meglio».

Per il calciatore spagnola la scorsa estata è stata la prima vera sessione di calciomercato per lui, al centro di numero trattative tra cui c’era anche il Napoli

«Devo stare calmo perché il tempo mette tutto al posto. Per me era chiaro che dovunque andassimo dovevamo essere felici. Era la prima estate per me sul mercato ed era una situazione complicata, ma in questi casi devi circondarti della tua famiglia, dei tuoi amici, della tua ragazza».

Gabri Veiga un pioniere per essere andato in Arabia?

«Ebbene, nel senso di un giovane che approfitta di questa opportunità, sì, sono un po’ un pioniere, ma penso che non ci vorrà molto perché una cosa del genere si ripeta. Futuro? Non si possono chiudere le porte alle opportunità. Sono molto tranquillo, molto felice di essere in Arabia e in una grande squadra. L’obiettivo è crescere come calciatore, maturare e poi, come quest’estate, qualunque cosa debba accadere, accadrà».

 

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