ilNapolista

Ziliani suggerisce: «De Laurentiis deve prendere Tudor»

Sui social: «Scartarlo come fece la Juventus due estati fa nel dopo Pirlo sarebbe un errore»

Ziliani suggerisce: «De Laurentiis deve prendere Tudor»
Marseille's Croatian head coach Igor Tudor looks on during the French L1 football match between Stade Rennais and Olympique de Marseille at the Roazhon Park Stadium in Rennes, western France, on March 5, 2023. (Photo by LOIC VENANCE / AFP)

De Laurentiis voleva rivoluzionare il Napoli, aveva ammesso il suo errore nella scelta di Rudi Garcia come allenatore e ha cercato negli ultimi giorni in tutti i modi di risolvere il problema che lui stesso aveva creato. Il presidente ha cercato di portare in panchina Antonio Conte, operazione non riuscita per la volontà del tecnico leccese di restare a riposo ancora per stare vicino alla famiglia.

Sui social Paolo Ziliani ha dato un suggerimento a De Laurentiis circa Tudor da non scartare come fece la Juventus

“De Laurentiis dovrebbe affrettarsi: c’è Tudor sulla piazza e scartarlo come fece la Juventus due estati fa nel dopo Pirlo sarebbe un errore. Bravissimo a Verona, bravo a Marsiglia, idee di calcio moderno, conoscitore della Serie A, stipendio sotto media, motivazioni alle stelle. Questo è l’articolo che scrissi su di lui nel maggio 2022, al termine della prima disastrosa stagione – sia per gioco che per risultati – di Allegri alla Juventus. Che non lo aveva nemmeno considerato, a dispetto di bravura e senso di appartenenza. Per me, per mille motivi anche di ordine caratteriale, un’opzione migliore del costosissimo e viziatissimo Conte”

Perché nessuno vuole allenare il Napoli?

Conte è l’ultimo di una lunga lista. Lo scrive Libero.

Conte era esattamente ciò di cui il Napoli aveva bisogno per tornare a essere la squadra dello scudetto, ma evidentemente è Conte a non aver bisogno del Napoli.

Eppure sembrava poter essere una sfida intrigante per il leccese, che non è il primo allenatore di un certo livello ad aver rifiutato la proposta di De Laurentiis. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché nessuno vuole sedersi sulla panchina dei campioni d’Italia? Per ammissione del presidente Luis Enrique l’ha rifiutata e Thiago Motta non se l’è sentita di accettarla, mentre Conte ha preferito rimanere in famiglia.

Chissà quanti altri hanno detto no per costringere De Laurentiis a scegliere Garcia, pur sapendo che non sarebbe stato all’altezza del compito. Se non fosse che percepisce milioni di euro per fare (male) il suo lavoro, il francese farebbe quasi tenerezza: avrà provato una strana sensazione quando ieri pomeriggio si è ritrovato a dirigere il primo allenamento da esonerato in casa.

L’errore del presidente è stato a monte e riguarda la presunzione di credere che chiunque sarebbe stato in grado di allenare la squadra dello scudetto. 

 

ilnapolista © riproduzione riservata