ilNapolista

Perché nessuno vuole allenare il Napoli? Conte è l’ultimo di una lunga lista (Libero)

Conte era esattamente ciò di cui il Napoli aveva bisogno ma evidentemente è Conte a non aver bisogno del Napoli. Come tanti altri

Perché nessuno vuole allenare il Napoli? Conte è l’ultimo di una lunga lista (Libero)
(foto Hermann)

Perché nessuno vuole allenare il Napoli? Conte è l’ultimo di una lunga lista. Lo scrive Libero.

Conte era esattamente ciò di cui il Napoli aveva bisogno per tornare a essere la squadra dello scudetto, ma evidentemente è Conte a non aver bisogno del Napoli.

Eppure sembrava poter essere una sfida intrigante per il leccese, che non è il primo allenatore di un certo livello ad aver rifiutato la proposta di De Laurentiis. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché nessuno vuole sedersi sulla panchina dei campioni d’Italia? Per ammissione del presidente Luis Enrique l’ha rifiutata e Thiago Motta non se l’è sentita di accettarla, mentre Conte ha preferito rimanere in famiglia.

Chissà quanti altri hanno detto no per costringere De Laurentiis a scegliere Garcia, pur sapendo che non sarebbe stato all’altezza del compito. Se non fosse che percepisce milioni di euro per fare (male) il suo lavoro, il francese farebbe quasi tenerezza: avrà provato una strana sensazione quando ieri pomeriggio si è ritrovato a dirigere il primo allenamento da esonerato in casa.

L’errore del presidente è stato a monte e riguarda la presunzione di credere che chiunque sarebbe stato in grado di allenare la squadra dello scudetto.

LA RESTAURAZIONE È PIU’ ECONOMICA

Il Napoli dalla rivoluzione alla restaurazione: meno affascinante ma più economica. È quel che scrive Repubblica

Macché rivoluzione, la strada scelta dal Napoli per affrontare la crisi è quella della restaurazione: molto meno affascinante, ma anche più economica. La montagna ha infatti partorito contro ogni pronostico il topolino, con il brusco passaggio dalla enorme suggestione per il possibile arrivo di Antonio Conte sulla panchina azzurra alla decisione di Aurelio De Laurentiis di andare avanti — almeno per un po’ — con il delegittimato Rudi Garcia, che però dovrà accettare di essere commissariato anche dalla sua società, dopo aver dovuto già piegarsi per qualche settimana all’autogestione della squadra.

Conte avrebbe voluto campo libero nel settore tecnico, il suo staff al completo con sé e voce in capitolo sul mercato. De Laurentiis è abituato, al contrario, ad avere un controllo pressoché totale sul “suo” Napoli e non a caso ha deciso di commissariare Garcia, trasferendosi da oggi in pianta stabile a Castel Volturno.

ilnapolista © riproduzione riservata