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Spalletti: «Troppo condizionati dal risultato, deve diventare normale subire ripartenze»

Alla Rai: «se si vuole fare un calcio europeo dobbiamo saper vedere oltre il primo passaggio, riuscire ad aspettarci l’aggressione»

Spalletti: «Troppo condizionati dal risultato, deve diventare normale subire ripartenze»
Mg Bari 14/10/2023 - qualificazioni Euro 2024 / Italia-Malta / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

L’Italia crolla a Wembley e ne prende tre. Ne prende tre dopo essere andata in vantaggio al 15esimo minuto con Scamacca su assist di Di Lorenzo e al termine di una splendida costruzione dal basso che nasce da un dribbling di Donnarumma su Harry Kane. La Nazionale di Spalletti gioca un ottimo primo tempo (molto bene Udogie ed El Shaarawy) ma paga la prima sbavatura e ahinoi è protagonista Di Lorenzo che abbatte in area Bellingham. Il giudizio dei primi 45 minuti è ampiamente positivo. Ma le partite durano novanta e più minuti. E quel che appare evidente è che gli inglesi erano consapevoli della propria superiorità. Attendono senza ansia l’occasione giusta e la costruiscono in maniera formidabile, con Bellingham splendido protagonista che prima chiude in difesa con un tackle in scivolata, dopodiché asseconda la ripartenza e accelera l’azione con un sombrero a centrocampo prima di servire Rashford che punta Di Lorenzo, si accentra e fa secco Donnarumma.

Il ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha parlato dopo la sconfitta contro l’Inghilterra nella sfida di qualificazione per gli Europei del 2024

«Secondo me abbiamo fatto la partita con le intenzioni giuste. Troppo spesso si è condizionati da quello che è il risultato e la ripartenza che ci trova in difficoltà. Deve essere normale subire delle ripartenze se si vuole fare del calcio europeo e fisico a livello dei club e delle Nazionali che ci insegnano come si deve stare in campo»

Ha avuto le risposte che voleva?

«Ho avuto risposte corrette sulla ricerca. È chiaro che dobbiamo trovare degli accorgimenti perché nell’arco della distanza abbiamo subito la forza fisica e quello che è l’anticipazione delle idee del calcio che bisogna andare a giocare. Cioè quello di saper vedere oltre il primo passaggio, di riuscire ad aspettarci l’aggressione. Troppe volti siamo rimasti sorpresi di quello che stava accadendo»

Cosa si porta dietro di positivo

«Abbiamo fatto una buona partita, delle buonissime cose e abbiamo concesso cose che a una Nazionale come l’Inghilterra se gliele metti a disposizione ci prendono vantaggio»

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