Rrahmani e Natan in difesa a Verona (Gazzetta)
Rrahmani è guarito e si propone per riprendersi il suo posto di titolare, il brasiliano è cresciuto e poi c'è Mario Rui ex pomo della discordia

Mg Francoforte (Germania) 21/02/2023 - Champions League / Eintracht-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Amir Rrahmani-Randal Kolo Muani
Rrahmani e Natan in difesa a Verona. È la difesa inedita che con ogni probabilità giocherà al Bentegodi sabato prossimo alle 15. Lo scrive la Gazzetta dello Sport. A sinistra dovrebbe giocare Mario Rui, ricordiamo che il suo agente Giuffredi è stato chiamato a Castel Volturno nel bel mezzo della crisi, in presenza di De Laurentiis. Anche se Olivera con la sua Nazionale ha segnato un gol alla Colombia.
Scrive la Gazzetta:
Sabato prossimo, alle 15, si gioca a Verona e il tecnico francese ha già recuperato il kosovaro Amir Rrahmani come difensore centrale. Il calciatore era tornato infortunato a settembre dall’altro ciclo di partite con le nazionali (lesione semimembranoso coscia sinistra) e giocando a Braga si è fermato subito. Ora è guarito e si propone per riprendersi il suo posto di titolare, tra l’altro proprio al Bentegodi, lo stadio dove ha giocato con l’Hellas il suo primo campionato italiano, nel 201920. Al suo fianco troverà il brasiliano Natan che nel frattempo ha esordito ed è cresciuto nell’intesa con gli altri compagni.
LE PAROLE DI NATAN
Il difensore brasiliano del Napoli Natan racconta delle sue origini in un’intervista sul canale YouTube ufficiale della società:
«Ho iniziato a giocare quando ero piccolo. Mio padre mi ha incoraggiato tantissimo da quando ero bambino. Ora i miei sono in Brasile, ma a dicembre verranno in Italia e resteranno un mese con me. Loro sono le mie fondamenta. Cerco di ripagarli con tutta la mia energia e forza di volontà sul campo. Mio padre è sempre stato il mio idolo, non era un calciatore professionista, ma mi ha insegnato lui a giocare a calcio».
Parla anche di quando ha saputo che sarebbe approdato a Napoli e delle sue ambizioni:
«Ero in ritiro con il mio vecchio club e il mio agente mi chiama: «Natan, abbiamo firmato con il Napoli». Ero senza parole. Il Napoli è un grande club europeo e adesso sto realizzando un sogno. Sono qui con una grande squadra e voglio vincere titoli, giocare tante partite e ripagare i tifosi per il loro affetto. Mi piace la città perché mi ricorda Rio De Janeiro, con il caldo, il mare e le persone sempre felici. Non conosco il napoletano… imparerò prima l’italiano e poi il napoletano».
Infine, Natan racconta di come affrontare la Serie A e dell’emozione provata nella sua prima presenza in Champions:
«Un calciatore a cui mi ispiro è Thiago Silva, grande calciatore e grande persona. Mi definisco un calciatore con molta grinta, rapido, con buona copertura e tecnica. La Serie A è un campionato molto competitivo, dal quale dovrebbero passare tutti, soprattutto i difensori, ti fa migliorare molto. Giocare la Champions League è un’emozione incredibile, l’ho sempre vista nei videogiochi e ora ho la possibilità di giocarla e sentire l’inno dal vivo».