«Per lui i giornalisti sono inutili parassiti». Luis Enrique ha già litigato con la stampa francese

L'esperto di Rmc: "Risponde male, è in conflitto permanente. Deriva tutto da quando la stampa madrilena lo cancellò per essere andato al Barca"

luis enrique

Paris Saint-Germain's coach Luis Enrique looks on from the bench before the friendly football match between France's Paris Saint-Germain and Japan's Cerezo Osaka at Nagai Stadium in Osaka on July 28, 2023. (Photo by PAUL MILLER / AFP)

Luis Enrique ha un problema con la stampa francese. Non che prima avesse rapporti idilliaci con la stampa in generale, ma in Francia proprio non lo reggono. Dopo la vittoria del Psg a Rennes si è arrabbiato con il giornalista Alexandre Ruiz: “Vedi solo le cose negative. Sei corrosivo. In tutte le interviste! Un giorno abbiamo vinto 4-1 e mi hai detto che meritavamo di perdere. I giovani capiscono tutto, penso che siate voi a non capire niente. Questo è quello che penso delle domande che mi fate”.

Rmc nota il fenomeno. “È uno dei calciatori e allenatori che ha avuto più problemi con la stampa in Spagna, è un rapporto conflittuale quasi permanente”, dice Fred Hermel, specialista del calcio spagnolo per Rmc.

Durante il Mondiale da Ct della Spagna parlava tantissimo nel suo live streaming su Twitch: “Lo stesso giorno, aveva un atteggiamento sdegnoso nei confronti dei giornalisti in conferenza stampa e poche ore dopo, non era più la stessa persona su Twitch. È per dire ai giornalisti: sei inutile, non ho bisogno che parli con i tifosi”.

Fred Hermel dice che nasce tutto da quando lasciò il Real Madrid per andare al Barça nel 1996. È stato eliminato dalla stampa madrilena. Ha sempre avuto rancore nei confronti dei media madrileni. Ecco da dove viene”.

Non è andata benissimo nemmeno a Roma, ma è stato con La Roja, secondo Fred Hermel, che ha espresso più nettamente la sua opposizione ai media. Ha sempre usato modi bruschi e risposte taglienti. “Disprezza i giornalisti”. Parla di più con i commentatori: secondo lui – scrive Rmc – è impossibile sentire l’opinione di qualcuno che non ha giocato ad alto livello.

Non vi leggo mai perché conosco il calcio meglio della maggior parte di voi e ho informazioni che voi non avete. Non c’è nessuna opinione che leggo che possa interessarmi“, disse nel 2021.

“Per lui la stampa è un ostacolo, un parassita”, aggiunge Hermel. Che lo paragona un po’ a Mourinho “che era insopportabile con la stampa anche se era capace di complicità quando era di buon umore”.

Correlate