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Napoli, non c’è da assumere un allenatore ma da reinventare un diverso profilo di società (Corbo)

Conte era una utopia. Le perplessità, le sue improvvise richieste di acquisti con relativi ultimatum e la cifra di ingaggio per lui e il suo staff

Napoli, non c’è da assumere un allenatore ma da reinventare un diverso profilo di società (Corbo)
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

Napoli il caos societario raccontato da Antinio Corbo su Repubblica.

Chiunque arrivi sulla panchina del Napoli, è una sconfitta di società e squadra. Va in archivio un’idea di calcio.

CONTE LE DIVERGENZE PREVEDIBILI

Conte era una utopia. Ma De Laurentiis l’ha sminata meglio di un artificiere, procurandosi l’atteso rifiuto.

Divergenze, già. Frequenti nella sua lunga carriera. E tutte per lo stesso motivo. Il continuo rinnovare la squadra con acquisti da cassa continua. Immaginate quante dissonanze De Laurentiis.

Dopo aver raggiunto un esoso accordo economico per l’allenatore ed il suo staff. E sopportato il costo dell’esonero di Garcia, da pagare per almeno un anno dopo soli 10 giorni di lavoro.

Le perplessità su Conte, le sue improvvise richieste di acquisti con relativi ultimatum e la cifra di ingaggio per lui e il suo staff bilanciavano tuttavia le garanzie di un allenatore indiscusso sul piano tecnico, ossessivo negli allenamenti e nella prova degli schemi che dirige dalla tribuna. 

Attenti, però. Non c’è da assumere un allenatore ma da reinventare un diverso profilo di società.

SCRIVE BARGIGGIA

Come anticipavo stamattina, De Laurentiis e Antonio Conte si sono parlati. Contratto da 8 mln a stagione per 3 anni la base sul piano economico. Il tecnico si è preso qualche giorno per riflettere, chiedendo precise garanzie tecniche legate al futuro di certi giocatori e anche gestionali, senza nessuna interferenza societaria sul suo lavoro.

PER FABRIZIO ROMANO L’INCONTRO E’ FINITO MALE

Tra Conte e De Laurentiis è finita male, come abbiamo visto. Ma per Fabrizio Romano – e ci sembra l’ipotesi più realistica – non è questione di scelte personali ma di accordi non raggiunti per motivi professionali.

Antonio Conte ha avuto oggi un lungo e diretto colloquio con il Napoli. Le discussioni non sono state positive, l’allenatore italiano ha deciso di continuare ad aspettare nuove opportunità.

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