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L’Inghilterra vieta le bandiere israeliane a Wembley: basta il minuto di silenzio

Il calcio inglese si sta incartando su come solidarizzare con Israele, senza far arrabbiare i filo-palestinesi. Niente arco di Wembley illuminato

L’Inghilterra vieta le bandiere israeliane a Wembley: basta il minuto di silenzio
Palestinian militants attend the funeral of those killed in an overnight Israeli raid, in the occupied West Bank city of Nablus on October 25, 2022. Six Palestinians were killed in sweeping Israeli raids in the occupied West Bank, the Palestinian Health Ministry reported, in what the army said was an assault targeting the emerging "Lion's Den" armed group. RONALDO SCHEMIDT / AFP

La bandiera israeliana è stata proiettata a Downing Street, la residenza del primo ministro britannico, e su altri monumenti di Londra. Ma non potrà entrare a Wembley. Né quella israeliana né quella palestinese. Saranno confiscate all’ingresso. E l’iconico arco dello stadio non sarà illuminato con i colori di Israele, come si pensava dopo che lo stesso governo era dovuto intervenire sull’inquietante silenzio del calcio inglese sulla guerra nella striscia di Gaza. Però prima dell’amichevole di domani sera tra Inghilterra e Australia sarà osservato un minuto di silenzio, e i giocatori indosseranno fasce nere al braccio. Insomma l’Inghilterra si sta incartando su come solidarizzare con Israele.

La paura di non scontentare nessuno deriva – scrive il Telegraph – dalla prossima partita di qualificazione ai Mondiali tra Australia e Palestina. L’idea è quella di solidarizzare ma non troppo, insomma.

La Federcalcio inglese ha respinto la proposta del consigliere del governo sull’antisemitismo, Lord John Mann, di illuminare l’iconica struttura di Wembley stasera invece che durante la partita di domani. La FA e la Football Australia avevano invece pensato di spegnere le luci dell’arco di Wembley in segno di rispetto. Niente.

Ai tifosi che assisteranno alla partita sarà vietato introdurre nello stadio bandiere diverse da quelle delle due squadre che giocano, per evitare manifestazioni filo-palestinesi o filo-israeliane.

La decisione della FA è stata immediatamente condannata dal Chelsea Jewish Supporters’ Group, che ha postato su X: “Questa risposta senza spina dorsale è il motivo per cui abbiamo bisogno che le persone si esprimano contro il terrorismo”.

E così dal Jewish Leadership Council: “La FA ha mostrato solidarietà ai russi che sono stati colpiti dalla risposta ucraina alla sua invasione?”.

L’arco di Wembley era stato illuminato con i colori della bandiera ucraina 24 ore dopo l’invasione da parte della Russia l’anno scorso.

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