De Laurentiis ha fatto spaventare Garcia e lo ha riportato in panchina con idee più chiare (Corbo)
Se è tutto vero quello che si è visto a Verona, sarà ricordata come la magica giravolta di un presidente pentito

De Laurentiis ha fatto spaventare Garcia e lo ha riportato in panchina con idee più chiare (Corbo)
Verona-Napoli 1-3, ecco cosa scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica, soprattutto a proposito di Aurelio De Laurentiis.
La quinta vittoria sembra la prima del nuovo corso. Può riaprire il campionato archiviando le precedenti 8 partite. È diversa dalle altre, è quella che mancava se il Napoli si è finalmente rigenerato e Garcia si è liberato dei suoi fantasmi. Se è tutto vero quello che si è visto a Verona, sarà ricordata come la magica giravolta di un presidente pentito.
Lascia che l’ambiente smaltisca la delusione dopo le sconfitte con Real e Fiorentina, spaventa Garcia portandolo sull’orlo del burrone, gli fa immaginare il disastro, riprende quindi per mano e lo riporta in panchina con idee più chiare.
Dall’assenza di Osimhen deriva una formazione ben calibrata.
IL NAPOLI È IRRESISTIBILE QUANDO GIOCA ALLA SPALLETTI
Per Kvara è la seconda doppietta da quando gioca in Italia, la prima di questa stagione e la prima lontana dal Maradona. Ma i gol sono arrivati alla sua maniera, con quel mix devastante di potenza, tecnica e velocità. Puntando l’uomo, saltandolo, e sorprendendo il portiere nella conclusione. Lampi di vecchio Kvara proprio nel giorno in cui si sono visti anche lampi di vecchio Napoli, con una maggiore ricerca del fraseggio palla a terra e continui inserimenti di terzini e mezzali. Giocate di spallettiana memoria. Che non si offenda Garcia, ci mancherebbe. Ma quando il Napoli gioca così, diventa difficile per tutte le squadre stargli dietro.