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Abodi: «Baggio al posto di Gravina? È un gioco a cui non partecipo ma la Figc può essere rinnovata»

Abodi: «se il sistema non dimostra di essere efficiente, deve chiedere aiuto anche con un commissario che cambia le regole».

Abodi: «Baggio al posto di Gravina? È un gioco a cui non partecipo ma la Figc può essere rinnovata»
Torino 21/05/2022 - finale Champions League femminile / Barcellona-Lione / foto Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

Abodi era presente al kermesse di Fratelli d’Italia, dove ha risposto a diverse domande su Gravina e la Figc. Le domande erano soprattutto incentrate sull’attuale presidente.

Sulle dimissioni di Gravina:

«Quella della Lega sulle dimissioni di Gravina è un’opinione e come tale va rispettata. Le regole dello sport sono quelle che conosciamo, io credo che l’autonomia è un fattore che va preservato perché non vuol dire che lo sport in generale sia all’infuori del sistema che risponde anche alla politica».

L’importanza di dare un contesto alle voci di corridoio:

«Finché il confronto è su un’idea fa parte del gioco. È importante però riempire di contenuti le considerazioni. Io ritengo che i temi ci siano perché il sistema ha bisogno di essere analizzato e fra un anno ci saranno le elezioni della Figc e quello sarà il contesto dove lo sport decide quali sono le posizioni in campo dal punto di vista della politica sportiva».

Se Baggio è il futuro presidente della Figc:

«È un gioco al quale non partecipo perché passa in secondo piano. Io credo che il rinnovamento (della Figc, ndr) è un fattore positivo e deve essere il frutto di un’analisi. Se i vertici sono ancora all’altezza? Lo sono nella misura in cui non c’è mai un solo uomo al comando perché le riforme in federazione si fanno con il consenso delle componenti».

L’importanza delle regole

«Nulla può essere fatto perché c’è il diritto di veto in ogni singola lega, se il sistema non dimostra di essere efficiente con le regole che ci sono è il sistema stesso che deve chiedere aiuto anche con un commissario che cambia le regole in modo più efficiente».

Gravina è presidente della Figc dal 22 ottobre 2018 ed eletto con il 97,2% dei voti sostituendo il predecessore Roberto Fabbricini. Quest’ultimo successore dell’ex presidente Carlo Tavecchio.

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