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Osimhen pensa di aver dato, pensa di andar via appena possibile (Corsera)

Quel video ha fatto male, ma la libertà che sente di non avere fa ancora più male. Il suo contratto scade nel 2025

Osimhen pensa di aver dato, pensa di andar via appena possibile (Corsera)
Ci Napoli 27/09/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: gol Victor Osimhen

Caso Osimhen, ha scatenato un putiferio il video pubblicato su Tik Tok dal Napoli riguardante il rigore sbagliato di Osimhen. Video che è stato ritenuto dannoso per la reputazione dell’attaccante dal suo agente, Calenda. Lo stesso Osimhen ha deciso, in contrasto al video e alla scelta della società di pubblicarlo, di eliminare le sue immagini con la maglietta del Napoli dai propri social.

La situazione tesa tra Osimhen e il Napoli raccontata da Monica Scozzafava per il Corriere della Sera.

Più che arrabbiato Osimhen è fermo sulle sue posizioni. Deciso a non passar sopra alla pubblicazione del video su TikTok (la parodia del suo calcio di rigore sbagliato contro il Bologna) sui canali social del Napoli, post poi rimosso dopo le sue vivaci rimostranze.

Il clima è di rottura, su tutti i fronti. Ragioni che vanno oltre un video pur inopportuno e sgradevole. C’era e c’è ancora da parte sua voglia di cambiare aria.

De Laurentiis non ritiene opportuno soffermarsi ancora sul tema. Si è arrabbiato anche lui martedì sera quando l’agente del calciatore, Roberto Calenda, ha sollevato il polverone («inaccettabile mancanza di rispetto») ma poi ha visto il video e non gli ha attribuito particolare rilevanza.

I rapporti con il Napoli sono tesi, il rinnovo del contratto (scadenza 2025) non è arrivato.

Osimhen tentato prima dall’Arabia Saudita che non ha presentato mai l’offerta giusta, poi dalla Premier che certe cifre, i 150 milioni chiesti dal presidente, per lui non ha voluto investirle

Pensa di aver dato, pensa di andar via appena possibile. Di carattere è un istintivo, nel bene e nel male. Istintivo e sensibile. Quel video ha fatto male, ma la libertà che sente di non avere fa ancora più male.

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