In conferenza: «Dobbiamo finire tra i primi quattro per giocare la Champions però quando sei campione d’Italia l’ambizione è quella»
Rudi Garcia, allenatore del Napoli, nella conferenza stampa prima di Bologna-Napoli, è tornato sugli obiettivi della squadra.
Alla domanda se De Laurentiis gli avesse chiesto di ripetersi e conquistare per la seconda volta lo scudetto o di puntare alla Champions, il tecnico ha risposto:
«Un club come il Napoli deve giocare la Champions ogni anno. Dobbiamo finire tra i primi quattro però quando sei campione d’Italia, l’ambizione è di difendere lo scudetto che abbiamo sul petto. Per il momento siamo quinti, dobbiamo solo concentrarci su domani».
Garcia dovrà fare i conti con diverse partite ravvicinate. Quattro partite in nove giorni sono tante, per questo motivo pensa già a dei cambi per far rifiatare qualcuno. Anche se, assicura Garcia, la squadra sta bene fisicamente:
«Penso già ad alcuni cambi, ma la squadra non è stanca. Possiamo anche partire con gli stessi di Braga e cambiare in corso. All’inizio non servirebbe, ma è una possibilità».
Tempo addietro, lo stesso De Laurentiis aveva parlato degli obiettivi del club. All’indomani dello scudetto se ne uscì con la famosa frase: “Adesso vogliamo la Champions”. Salvo poi ridimensionare gli obiettivi alla presentazione il francobollo speciale emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare lo scudetto del Napoli. In questo modo ha tolto pressione ai ragazzi e a Garcia stesso:
«Tu poi non devi fare al posto mio promesse da marinaio, perché quando dici la Champions… La Champions è questione di fortuna! Quel 4-0 di Napoli-Milan mi è rimasto non in gola, mi è rimasto chissà dove…».
