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Falso in bilancio del Napoli? Gravina vuole stare quieto: «Mi piacerebbe un po’ di serenità»

Prima la Juve, mo De Laurentiis… Gravina non ne può più: “Come sistema siamo preoccupati delle perturbazioni interne”

Falso in bilancio del Napoli? Gravina vuole stare quieto: «Mi piacerebbe un po’ di serenità»
New President of the Italian Football Federation (FIGC), Gabriele Gravina celebrates following the vote during the elective assembly of the FIGC on October 22, 2018 at the Hilton hotel of Rome's Fiumicino airport. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Gravina è insofferente. Insomma, non si può mai stare quieti. L’anno scorso la Juventus, ora il Napoli  indagato per falso in bilancio riguardo a a presunte plusvalenze fittizie intorno all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille.

I pm della Procura di Roma hanno proceduto all’iscrizione nel registro degli indagati del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis per l’accusa di falso in bilancio. Si tratta di un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm partenopei.

Gabriele Gravina non ne può più. Lo dice esplicitamente – ovvero, in Gravinese – al termine del consiglio federale della Figc: l’ipotesi di un nuovo procedimento sportivo sula base dell’inchiesta per falso in bilancio contro De Laurentiis per l’acquisto di Osimhen non lo lascia “sereno”, ed è preoccupato per le “perturbazioni interne”, qualsiasi cosa siano.

Gravina sul caso Osimhen

Sul caso Osimhen ne so quanto voi: come sistema siamo preoccupati delle perturbazioni interne, ma come sistema federale abbiamo fiducia negli organi di giustizia. Finora ho letto come voi, resto in attesa di comunicazioni formali e ufficiali che non ho. Certo genera tensioni tutto ciò, ci piacerebbe vivere momenti di serenità. Mi dispiace, il campionato è avvincente, mi dispiace si generino queste tensioni che la nostra stagione non merita di vivere”.

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