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Djokovic su Federer e Nadal: «Mancano al tennis, ma a livello personale non so quanto mi mancano»

Il campione serbo resta un lupo isolato come si avverte dalle sue parole nella conferenza di presentazione della Coppa Davis

Djokovic su Federer e Nadal: «Mancano al tennis, ma a livello personale non so quanto mi mancano»
Serbia's Novak Djokovic reacts as he plays against Spain's Carlos Alcaraz during their men's singles final tennis match on the last day of the 2023 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 16, 2023. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Aldo Cazzullo pochi mesi fa aveva intervistato Novak Djokovic per il Corriere della Sera, chiedendogli tra le altre cose quale fosse stato davvero il suo rapporto con Federer

«Non siamo mai stati amici, tra rivali non è possibile; ma non siamo mai stati nemici. Ho sempre avuto rispetto per Federer, è stato uno dei più grandi di tutti i tempi. Ha avuto un impatto straordinario, ma non sono mai stato vicino a lui».

Djokovic ha fatto è sta facendo la storia del tennis, ma c’è un primato che il serbo non è ancora riuscito a eguagliare, e difficilmente eguaglierà: quello di giocatore più amato dalla gente.

Il gesto con cui Novak ha liquidato il giovane Ben Shelton non è piaciuto al pubblico newyorkese, e nemmeno all’opinione pubblica. Come scritto da Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera in risposta ad un’osservazione di un lettore: “dietro quel gesto c’è tutto Djokovic. Il bisogno di avere un nemico. La necessità di sentire di aver subito un torto, cui reagire: in questo caso l’ovvio tifo del pubblico di New York per un tennista americano”. Un uomo solo, ma con la forza di un capobranco. “In lui al senso per la lotta, alla cattiveria agonistica, alla forza mentale si unisce un talento unico nel giocare i punti decisivi meglio di quelli normali”, prosegue Cazzullo. E’ nella lotta che Djokovic ha saputo contraddistinguersi, si è temprato per poter raggiungere e poi superare mostri sacri come Nadal e Federer. “Se devi annullare un match point all’avversario, difficilmente giocherai una palla corta. Se lo farai, la sbaglierai. Quella di Djokovic sarà particolarmente corta”, spiega Cazzullo.

Nella conferenza stampa, che anticipa il suo esordio in Coppa Davis con la maglia della sua nazione, il 36enne ha parlato proprio di Roger Federer e Rafael Nadal

«A livello personale non so quanto mi mancano, ma a livello sportivo sono sicuro che Roger e Rafa mancano molto al tennis.

Parliamo di due giocatori che sono leggende del tennis, due atleti che hanno lasciato un’eredità immensa allo sport in generale. Non so quanto mi mancano, a dire il vero, almeno in campo»

 

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