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Albarella: «Il Napoli ha un nuovo allenatore e un nuovo staff: di fatto è una squadra del tutto nuova»

A Radio Punto Nuovo: «Nel calcio quando qualcuno non sa a chi dare la colpa, dà la colpa alla preparazione atletica di una squadra»

Albarella: «Il Napoli ha un nuovo allenatore e un nuovo staff: di fatto è una squadra del tutto nuova»
As Frosinone 19/08/2023 - campionato di calcio serie A / Frosinone-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Rudi Garcia

Il preparatore atletico Eugenio Albarella ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla preparazione del Napoli a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show. Albarella ha spiegato che imputare ai cali fisici le sconfitte in campo non è che un alibi.

«Dire che il Napoli abbia perso con la Lazio per colpa del calo fisico è un mero capro espiatorio. Quando qualcuno non sa a chi dare la colpa, dà la colpa alla preparazione atletica di una squadra. Ci sono tanti luoghi comuni che poco c’entrano con certi risultati. Il Napoli ad oggi conserva 10/11 della squadra campione d’Italia, ma è una squadra completamente nuova. Ha una nuova direzione tecnica ed un nuovo staff alle spalle, quindi i calciatori stanno imparando nuove metodologie e approcci di lavoro. Nessuna squadra può essere al 100% della condizione dopo sole due giornate di campionato».

Un altro luogo comune da sfatare, ha dichiarato Albarella, è quello secondo cui la sosta è un momento da poter sfruttare per rifiatare.

«La sosta da poter sfruttare un altro luogo comune infondato, visto che squadre come il Napoli salutano 15 calciatori in giro per il mondo. Alla ripresa, poi, il Napoli avrà il Genoa che, invece, ha potuto lavorare durante la sosta con continuità e anche a pieno organico».

Ad Albarella è stato fatto notare che le due milanesi, Inter e Milan, sembrano già in ottime condizioni fisiche. Ha risposto:

«Le milanesi già in palla? L’Inter gode ancora dell’entusiasmo derivante dalla finale di Champions e ha ancora un’identità molto forte con Inzaghi. Il Milan, pur cambiando tantissimo, ha mantenuto la stessa conduzione tecnica. E così è più facile inserire i nuovi arrivi in una organizzazione già consolidata. Al contrario del Napoli, ripeto, che non è aiutato dal dover adattarsi ad un nuovo management e ad un nuova direzione tecnica».

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