In conferenza: «Mi dicono che parlo più di soldi che di calcio. Il club è stato chiaro: bisogna prima vendere per poter comprare».
L’allenatore del Barcellona, Xavi Hernandez, ha parlato in conferenza stampa alla presentazione dello Xavi Hernandez del Santander Campus. Xavi ha chiarito che il Barcellona ha bisogno di altri acquisti per essere competitivo ma anche di essere consapevole dei problemi finanziari del club.
Xavi ha fatto un’analisi della stagione appena trascorsa.
«Dobbiamo migliorare nel gioco collettivo, attaccare meglio, essere più competitivi. Abbiamo un conto in sospeso con la Champions League, uno spirito di rivincita. Dobbiamo fare un salto di qualità, che è la Champions League. Siamo emozionati e siamo preparati con i rinforzi che sono arrivati e che arriveranno».
Xavi sugli obiettivi della nuova stagione:
«Vogliamo competere per LaLiga, la Supercoppa e anche altro. Al Barça devi sempre ambire a 10. Vogliamo puntare a tutti i titoli».
Sulla partenza di Busquets e Alba:
«Si perde molto. Due referenze nello spogliatoio. Restano Sergi Roberto, Ter Stegen… da vedere i capitani. Bisogna prendere nuovi ruoli. Per i capitani si procederà con una votazione, in democrazia totale. Devono sentirsi a proprio agio».
Xavi su Gundogan:
«È un calciatore versatile, con molta qualità tecnica, un vincente… è stato il capitano del City, vincitore dell’ultima Champions League. Con questo ho detto tutto. Il Barça ha dato la priorità ad altre offerte. Ci aiuterà molto».
Xavi sul mercato:
«Siamo in una situazione complicata. Mi dicono che parlo più di soldi che di calcio. Non abbiamo il privilegio di andare a firmare l’uno o l’altro».
Ed ha aggiunto:
«Ci mancano ancora dei pezzi, non ci dobbiamo prendere in giro. Il presidente sta facendo un ottimo lavoro. Dobbiamo rinforzarci per essere il più competitivi possibile».
Sulla Champions:
«Non siamo favoriti, ancor meno dopo gli ultimi due anni, ma l’obiettivo è vincerla. Siamo il Barça, dobbiamo andare il più lontano possibile. Poi vediamo fin dove si arriva. Si tratta di impostare l’asticella il più possibile. Qui si tratta di raggiungere la finale e vincerla».
Su Mbappé:
«Abbiamo sempre il massimo rispetto per Madrid e sicuramente si rafforzerà, ma non mi interessa e non mi preoccupa».
Xavi ha dichiarato che la dirigenza del club è stata chiara circa il mercato:
«Mateu Alemany è stato chiaro al riguardo: devono esserci uscite per poter incorporare».
Sul suo rinnovo:
«Il presidente ha fatto un atto di cieca fiducia dopo l’eliminazione dalla Champions. Sono dove voglio essere, non sarò mai un problema per la società, nemmeno nel rinnovo. Quando sarà, ci siederemo a parlarne. Mi adatterò a qualsiasi circostanza».
