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Razzismo dai giocatori del Qatar, la nazionale neozelandese abbandona l’amichevole

Gli All Whites non sono rientrati dopo l’intervallo, accusando l’arbitro austriaco di non essere intervenuto

Razzismo dai giocatori del Qatar, la nazionale neozelandese abbandona l’amichevole

Li hanno insultati con offese razziste, l’arbitro non ha fatto niente, e loro se ne sono andati dal campo. Stop, basta. La nazionale neozelandese, altrimenti detta “All Whites” (per contrasto i nazionali del rugby sono i famosissimi “All Blacks”), ha abbandonato l’amichevole con il Qatar che stava giocando in Austria, alla fine del primo tempo. Dopo l’intervallo non sono rientrati in campo.

Ed è il secondo “incidente” in Austria, scrive il Guardian, dopo che l’amichevole tra l’Under 21 della Repubblica d’Irlanda contro l’Under 22 del Kuwait era stata annullata, dopo che uno dei panchinari dell’Irlanda era stato oggetto di abusi razzisti.

“Michael Boxall – ha scritto in un comunicato la Federcalcio neozelandese – ha subito abusi razzisti durante la prima metà della partita da un giocatore del Qatar. Non è stata intrapresa alcuna azione ufficiale, quindi la squadra ha deciso di non rientrare per la seconda metà della partita”.

L’amichevole si stava giocando al Sonnenseestadion, a Ritizing in Austria, arbitro l’austriaco Manuel Schuttengruber. Il capitano Joe Bell ha protestato con Schuttengruber mentre lasciavano il campo per l’intervallo, prima che gli All Whites prendessero poi la decisione di non rientrare.

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