ilNapolista

Inter, grazie ai ricavi della Champions i debiti potrebbero ridursi a 70-80 milioni (Gazzetta)

Non sono necessarie plusvalenze rilevanti entro giugno, ma il prossimo anno l’Inter deve avere un deficit aggregato massimo di 60milioni

Inter, grazie ai ricavi della Champions i debiti potrebbero ridursi a 70-80 milioni (Gazzetta)
Db Monaco (Germania) 01/11/2022 - Champions League / Bayern Monaco-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Steven Zhang

L’approdo in finale di Champions League per le casse dell’Inter è stata una mano santo. Questo è quello che tutti sapevano. Così come è noto l’instabilità finanziaria di Zhang, presidente dell’Inter.

Nonostante le previsioni del New York Times, la Gazzetta analizza proprio i ricavi portati da questa finale di Champions:

L’Inter si è portata a casa 100 milioni di soli premi Uefa. Le sei partite casalinghe di Champions, inoltre, hanno assicurato una quarantina di milioni al botteghino. Senza dimenticare la “sorpresa” Paramount, la cui sponsorizzazione per la sfida col City è valsa 4 milioni“.

Poco meno di 150 milioni che permettono a Zhang e al bilancio dell’Inter di respirare:

Dal punto di vista gestionale, l’Inter aveva già intrapreso un percorso di riequilibrio dal “record” di -246 milioni dell’esercizio 2020-21. Nel 2021-22 la perdita è stata di 140 milioni. Quest’anno sul fronte dei ricavi operativi, il boom di Champions e San Siro dovrebbe portare, pur in assenza dei proventi del main sponsor, un incremento di 70-80 milioni rispetto al 2021-22. Tutto considerato, l’Inter potrebbe chiudere l’esercizio 2022-23 con un deficit attorno ai 70-80 milioni, senza il bisogno di realizzare plusvalenze rilevanti entro giugno“.

Il lavoro dei dirigenti del club in questo senso, entra però nel prossimo anno nella fase più decisiva. Infatti  dalla prossima stagione il bilancio neroazzurro entra nel periodo di monitoraggio del settlement agreement sottoscritto con l’Uefa, che prevede un deficit aggregato massimo di 60 milioni in tre anni.

Grazie all’eccezionale Champions e ai maggiori ricavi rispetto alle attese, utilizzando un multiplo sul fatturato tra 3 e 4, l’Inter potrebbe ora valere 1,5 miliardi. La proprietà cinese, in vista della scadenza del maxi-prestito di Oaktree nel maggio 2024 («abbiamo intenzione di rinegoziarlo», ha detto Steven Zhang alla Gazzetta), dovrà riflettere sulle prossime mosse: prolungare l’avventura italiana o monetizzare l’investimento da 700 milioni“.

 

ilnapolista © riproduzione riservata