ilNapolista

Courtois attacca il ct del Belgio: «Tedesco ha riferito cose non vere»

Su Instagram: «Ho cercato di fargli capire che lui deve decidere chi deve essere il capitano. Ha fornito un resoconto parziale e soggettivo»

Courtois attacca il ct del Belgio: «Tedesco ha riferito cose non vere»
Mg Torino 07/10/2021 - Uefa Nations League / Belgio-Francia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Thibaut Courtois

Il Thibaut-gate continua a dividere il Belgio. Il caso scoppiato all’interno della nazionale belga, coinvolge direttamente Courtois e il nuovo commissario tecnico, Domenico Tedesco. La questione ruota intorno alla transizione post-Hazard. Da quando l’ex capitano del Belgio ha lasciato la nazionale, si è creato un buco nella leadership che il portiere era pronto ad occupare.

Tuttavia dopo la partita contro l’Austria, pareggiata 1-1, Courtois ha lasciato il ritiro. Le prime informazioni ufficiali parlavano di un infortunio ma, nella conferenza stampa prima della partita contro l’Estonia, Tedesco ha dato una versione diversa. Courtois avrebbe lasciato il ritiro per una questione legata alla fascia di capitano:

«Tutti insieme abbiamo deciso che Lukaku sarebbe stato il capitano contro l’Austria. Dopo la partita, improvvisamente Courtois ha voluto parlarmi e ha detto che sarebbe tornato a casa perché era deluso e offeso».

Ieri sera è arrivata la dura risposta di Courtois alle parole del suo ct attraverso un post pubblicato su Instagram.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Thibaut Courtois (@thibautcourtois)

Nel testo, il portiere del Real Madrid dice di essere sorpreso dalle parole di Tedesco che ha dato una sua interpretazione, parziale e soggettiva, di un colloqui privato fra giocatore e allenatore.

«Questo pomeriggio mi ha sorpreso ascoltare la conferenza stampa del mister in cui ha fornito un resoconto parziale e soggettivo di un colloquio privato che abbiamo avuto dopo la partita contro l’Austria. Voglio chiarire che questa non è né la prima né l’ultima volta che parlerò con un allenatore di questioni relative allo spogliatoio, ma è la prima volta che qualcuno decide di renderlo pubblico. Sono profondamente deluso, ma ci tengo a precisare che i commenti del mister non corrispondono alla realtà. 

Gli ho chiesto, non per interesse personale, di spiegare le sue decisioni per evitare situazioni che abbiamo già vissuto che ci hanno danneggiato. Essere o non essere il capitano non è né un capriccio né una decisione casuale, sta a lui decidere ed è quello che ho cercato di fargli capire. Non ci sono riuscito.

Insisto sul fatto che non ho preteso nulla e che ho parlato con il mio compagno di squadra Romelu Lukaku per chiarire eventuali circostanze legate a questa situazione. Allo stesso tempo voglio chiarire che non ho avuto alcuna discussione su questo argomento con nessun compagno di squadra, come è stato affermato.

Ieri pomeriggio, inoltre, mi sono sottoposto a controllo per un problema al ginocchio destro. L’équipe medica del mio club e la nazionale erano in contatto e hanno esaminato tutto il materiale corrispondente e hanno deciso che era meglio lasciare il ritiro».

L’Equipe fa notare come, evidentemente, le scorie del mondiale in Qatar non siano state ancora del tutto smaltite:

Le turbolenze nello spogliatoio belga, al centro del fiasco qatariota , ovviamente non sono ancora del tutto scomparse“.

ilnapolista © riproduzione riservata