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Ancelotti ha guardato i video di Bellingham e ha capito che avrebbe potuto sostituire Benzema (El Paìs)

A Dortmund giocava a centrocampo, gli ha cambiato ruolo. Ha vinto la Liga con pochi uomini a disposizione e incertezza sul suo futuro

Ancelotti ha guardato i video di Bellingham e ha capito che avrebbe potuto sostituire Benzema (El Paìs)
Mg Madrid 29/11/2023 - Champions League / Real Madrid-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti-Jude Bellingham

Il “pensionato” Ancelotti ieri ha vinto la Liga. Un altro titolo in bacheca, che arriva in una stagione particolarmente difficile per il Real Madrid martoriato dagli infortuni.

El Paìs” celebra la capacità di Ancelotti di reinventare il Real Madrid per portarlo alla vittoria.

Questa trentaseiesima Liga del Real Madrid è un capolavoro d’autore. Un autore che ha attraversato buona parte della sua carriera di successo con la reputazione di “autore invisibile”, spesso visto come una figura un po’ secondaria. Tuttavia, prossimo ai 65 anni, Carlo Ancelotti ha realizzato una delle sue creazioni più complesse in un contesto in cui il numero di uomini a disposizione è stato limitato e con una prima fase del percorso portata avanti non avendo alcuna certezza del suo futuro”.

Al posto di Benzema, Ancelotti avrebbe voluto che Harry Kane arrivasse al Real, ma così non è stato. Il tecnico italiano non si è dato per vinto e ha lavorato con gli strumenti che aveva, dando anche un nuovo ruolo a Bellingham, appena arrivato dal Dortmund.

Ancelotti ha vinto grazie alla sua capacità di adattarsi ai giocatori

Ancelotti si è messo a cercare soluzioni con gli strumenti che aveva, cioè Bellingham. Quella padronanza nell’adattare ciò che ha, e anche adattarsi a se stesso, deriva da una vecchia lezione di anni fa che ha ricordato nel bel mezzo del tour estivo negli Stati Uniti: «Quando ho iniziato ad allenare avevo le idee chiare e non mi sono adattato ai giocatori che avevo. Ho fatto un’esperienza a Parma, dove Baggio voleva giocare da trequartista e non ho cambiato sistema. È andato in un’altra squadra. E mi sbagliavo. Alla Juventus, con Zidane, ho iniziato a capire che è meglio adattarsi ai giocatori».

Da questa idea nasce la reinvenzione di Jude Bellingham. “Nella sua ultima stagione a Dortmund, l’inglese era un centrocampista che ha giocato la maggior parte del tempo come interno destro. Ma Ancelotti, mentre cercava di capire come aumentare il numero di gol con gli uomini a disposizione, ha rilevato una qualità eccezionale nei video dell’inglese: «Quello che abbiamo notato nelle partite che ha giocato con il Dortmund è che aveva la capacità di arrivare in tempo nell’area avversaria ed essere pericoloso», ha spiegato l’italiano.

Ecco perché il Madrid ha iniziato la pre-stagione con un nuovo sistema attorno a un diamante a centrocampo, con Bellingham in cima e Vinicius e Rodrygo davanti. I primi test non erano perfetti. La nuova struttura aveva punti deboli ai lati durante in difesa. Così Ancelotti ha iniziato a mettere a punto l’idea, e il diamante si è trasformato in un 4-4-2 in difesa, con l’inglese che copre l’ala sinistra”.

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