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Pioli: «Sono contento della prestazione e della vittoria ma è solo il primo passo»

A Dazn: «Questa partita non condiziona la Champions, è un’altra competizione, un altro ambiente, cambia tutto».

Pioli: «Sono contento della prestazione e della vittoria ma è solo il primo passo»
Mg Milano 15/05/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Atalanta / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Dopo la vittoria sul Napoli al Maradona, ai microfoni di Dazn ha parlato il tecnico del Milan, Stefano Pioli.

Cosa le è piaciuto di più di questa partita?

«Mi è piaciuta la vittoria, ed è solo il primo passo. Abbiamo ancora 9 partite di campionato dove dobbiamo avere lo stesso atteggiamento, sono contento della prestazione e della vittoria ma è solo una partita».

C’è il rischio di prendere sottogamba la Champions, dopo questo risultato? Pioli:

«Qualsiasi prestazione e risultato di stasera non condiziona la Champions, è un’altra competizione, un altro ambiente, ci darà modo di rivedere questa partita per preparare meglio quella ma non cambia niente, sarà uno scontro equilibrato tra due squadre molto forti. Stasera abbiamo vinto una partita molto importante ma è solo la prima di un rush finale che ci deve vedere protagonisti. Per essere una stagione positiva occorre che l’anno prossimo giochiamo la Champions».

Come sta Diaz? Pioli:

«Diaz è scivolato ed ha avuto un fastidio all’adduttore, non voleva uscire ma ho preferito non rischiare e chi è subentrato ha fatto molto bene, ho fatto un bel cambio».

Abbiamo rivisto il vero Milan? Cosa è successo in questi mesi?

«Avevo già deciso prima di Udine di giocare a 4 contro il Napoli perché l’attacco del Napoli era difficile prenderlo con la difesa a tre. E’ facile dire che il cambio di sistema ci ha fatto vincere la partita, ma la difesa a 3 ci ha fatto vincere in Champions e in altre occasioni. Ho preferito apportare delle modifiche nel momento di difficoltà e poi tornare indietro. Mi piace cambiare, i giocatori lo sanno e si sono fatti trovare pronti. Ma ripeto, niente euforia, è solo una una prestazione contro una grande squadra ma dobbiamo pensare alla prossima».

Giocherete a quattro anche in Champions? Pioli:

«Mancano ancora 10 giorni, bella domanda, ma ora testa all’Empoli perché sono quelle partite che ci hanno penalizzati in campionato, abbiamo buttato via troppe occasioni, non abbiamo più tempo per farlo. Avremo tempo dopo l’Empoli di pensare alla Champions, vedremo anche le condizioni dei miei giocatori. Saranno anche 180 minuti, non una partita sola, ci saranno tante cose da analizzare».

Il Milan oggi è stato migliorato da questo Napoli…

«Sicuramente la prestazione di oggi ci darà fiducia e positività, ma in Champions saranno due partite diverse, giocate con grande intensità. Dobbiamo insistere e al Napoli ci penseremo dopo, dovremo affrontarle con la stessa mentalità, è quella che mi ha soddisfatto di più».

Da questa partita uscite con qualche convinzione più a livello mentale. Pioli:

«Sicuramente, la testa può fare tanta differenza, gennaio ci ha tolto sicurezze, anche se venivamo da un campionato vinto, ci siamo un po’ disuniti e in campo non ci ritrovavamo più, questo ci fa bene. Solo i top club ora riescono a fare bene sia in campionato che in Champions, magari essere andati avanti in Champions ci ha tolto un po’ di energia in campionato, dobbiamo fare ancora strada, perché qualche difficoltà l’abbiamo avuta, ma ora conta solo il finale di stagione e venerdì».

Pioli su Leao:

«Leao? Non è mai andato via. E’ chiaro che ha fatto due gol, questi ragazzi giovani anche quando non sembra migliorino stanno assimilando e poi vengono fuori, diventerà un campione perché è un ragazzo intelligente».

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