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Marotta: «Futuro Inzaghi? Abbiamo fiducia in lui, ma restare fuori dalla Champions cambia i piani»

A Sportmediaset: «In campionato c’è discontinuità, ma il fatto di giocarci la finale di Coppa Italia e i quarti di Champions significa che ha fatto un cammino importante»

Marotta: «Futuro Inzaghi? Abbiamo fiducia in lui, ma restare fuori dalla Champions cambia i piani»
Mg Lugano (Svizzera) 12/07/2022 - amichevole / Lugano-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset nel pre partita della semi finale di andata di Coppa Italia, dove i nerazzurri stanno affrontando la Juve allo Stadium. L’ad ha esordito parlando della linea da seguire per trovare la strada della vittoria

«Con la compattezza, l’unione, senso della responsabilità più forte e cultura del lavoro maggiore. Queste sono le terapie migliori. Le motivazioni hanno un ruolo importante perché dal punto di vista tecnico-tattico e agonistico sono assodate. L’allenatore vede la squadra quotidianamente e decide chi mettere in campo. Da questo punto di vista è il leader».

Sul futuro di Inzaghi

«Abbiamo fiducia e lo abbiamo detto, ha un contratto con noi quindi il rapporto fiduciario è pluriennale. Siamo contenti, oggi ci troviamo davanti a tre obiettivi diversi anche se stasera ci giochiamo tutto. In campionato c’è discontinuità e dobbiamo ritrovare continuità, poi il fatto di giocarci la finale di Coppa Italia e giocarci i quarti di Champions significa che il tecnico ha fatto un cammino importante. Poi vanno studiate le dinamiche economiche per la prosecuzione del cammino, restare fuori dalla Champions l’anno prossimo vorrebbe dire cambiare i piani economici».

Marotta sugli scivoloni con le medio piccole

«Quando l’avversario è di rango e la competizione è di alto livello i giocatori si caricano da soli. Quando in campionato giochi contro squadre di provincia hai tutto da perdere. Abbiamo perso dei punti con le cosìdette provinciali non più per meriti degli avversari ma più per demerito nostro. L’aspetto negativo di questa stagione è rappresentato dalla grande discontinuità in campionato».

Sulle parole di Allegri

«Allegri è un bravo comunicatore. Sappiamo che Inter, Milan e Juve sono sempre sotto pressione e devono ottenere risultati sempre. Ma per fare i risultati servono le grandi prestazioni. Allegri è stato bravo a trovare le contromisure ad un momento delicato».

Marotta sull’unione dei dirigenti

«Siamo compatti come dirigenti, citavi Zanetti ma anche Ausilio e Baccin sono sempre presenti. Parliamo coi giocatori frequentemente, anche ieri lo abbiamo fatto a pranzo. La dialettica è frequente ma ciò non deve interferire con le dinamiche di Inzaghi, che è il leader e deve trovare le misure. Siamo tutti sotto esame, se alla fine mancheranno i risultati tutti saremo colpevoli, non solo l’allenatore. Ma bisogna considerare che una vince e le altre perdono».

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