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Juventus, i giudici del Collegio di Garanzia sono divisi. Il -15 non sarà confermato (Repubblica)

Due le strade possibili: annullamento della penalizzazione o riduzione. Ieri i giudici hanno dichiarato: «C’è un argomento su cui stiamo dibattendo»

Juventus, i giudici del Collegio di Garanzia sono divisi. Il -15 non sarà confermato (Repubblica)
Db Parma 24/08/2019 - campionato di calcio serie A / Parma-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Fabio Paratici

Oggi il Collegio di Garanzia del Coni emetterà la sua sentenza sul ricorso della Juventus contro i 15 punti di penalizzazione. I giudici sono divisi, scrive La Repubblica, lo hanno dichiarato ieri, al termine della Camera di Consiglio. Difficile che resti in piedi la penalizzazione così come è stata assegnata: sarà cancellata o ridotta.

Il quotidiano scrive:

“Il Collegio di Garanzia, in effetti, è diviso. Ma entrambe le decisioni farebbero felice il club bianconero: la possibilità che la penalizzazione resti intatta, infatti, appare almeno remota, se non del tutto esclusa”.

“«C’è un argomento su cui stiamo dibattendo». Mentre lasciano la sala delle Fiaccole dove si erano riuniti in camera di consiglio, i giudici del Collegio di Garanzia del Coni lo ammettono: sono divisi. Ma una cosa appare, oggi, quasi scontata: la questione della penalizzazione di 15 punti, per la Juventus, si è messa piuttosto bene”.

Ora, sul tavolo, restano due strade: o l’annullamento della sentenza per vizio di forma, cosa che implicherebbe la restituzione definitiva dei 15 punti, o il rinvio alla Corte d’appello federale per riformulare la sentenza, con momentanea riattribuzione dei 15 punti fino a nuova sanzione, che è l’ipotesi suggerita ieri dal procuratore generale dello sport, Ugo Taucer.

“Taucer ha suggerito di rimandare gli atti alla Corte d’appello per una nuova sentenza, motivata meglio ma anche meno pesante. Sì, perché all’epoca quella Corte scelse come pena “afflittiva” i 15 punti che escludevano la Juve dalla
corsa Champions guardando la classifica di gennaio. Con meno giornate, potrebbero bastare meno punti: con -6 sarebbe appaiata al Milan, con -9 dietro all’Inter. In fondo proprio 9 punti è la pena chiesta da Chinè al processo di gennaio”.

Il verdetto di oggi impatterà anche sul nuovo filone stipendi. Se fosse confermata la slealtà sportiva, non ci sarebbe la possibilità di un patteggiamento.

“Il giudizio del Collegio, oggi, sarà fondamentale anche per il secondo filone per cui la Juventus è sotto indagine da parte della procura della Federcalcio. Riguarda le manovre stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership con altre squadre. Accuse gravi. La Juve non esclude di poter patteggiare, se la sua situazione fosse decisamente alleggerita. Il problema è che, se oggi fosse confermata la slealtà sportiva, il patteggiamento le sarebbe impedito a causa della recidività (è la stessa violazione contestata nel secondo filone). E non è un dettaglio trascurabile”.

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