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Spalletti motiva il Napoli: c’è solo l’Atalanta, l’Eintract può aspettare (CorSport)

Il tecnico sta lavorando moltissimo alla preparazione della partita di sabato sia in chiave tecnico-tattica che in chiave motivazionale

Spalletti motiva il Napoli: c’è solo l’Atalanta, l’Eintract può aspettare (CorSport)
Db Milano 04/01/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

È vero che mercoledì prossimo al Maradona arriverà l’Eintracht ma c’è prima l’impegno di campionato, complicatissimo, contro l’Atalanta. L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, non vuole distrazioni da parte della squadra. Per questo motivo sta preparando la partita di sabato contro la formazione di Gasperini in ogni dettaglio, sia dal punto di vista tecnico che motivazionale. Lo scrive il Corriere dello Sport.

La ferita della sconfitta contro la Lazio brucia ancora.

“È andata così – è andata – ma sin dall’istante successivo Spalletti non ha fatto che applaudire l’impegno e l’atteggiamento per curare la ferita aperta nell’orgoglio dei suoi”.

Il piano è trasformare immediatamente la delusione per la sconfitta in desiderio di rivalsa, come accaduto dopo il ko con l’Inter.

“Ecco perché Spalletti sta lavorando moltissimo alla preparazione di questa partita sia in chiave tecnico-tattico sia dal punto di vista mentale. Pensiero unico, non esiste altro. Neanche la storica qualificazione ai quarti di Champions: il Napoli, cioè i giocatori ne sono perfettamente consapevoli proprio come sanno che all’orizzonte ad attenderli c’è un’altra storia attesa da 33 anni”.

Già a inizio settimana, il quotidiano sportivo scriveva di uno Spalletti in versione mental coach alla ripresa degli allenamenti a Castel Volturno, lunedì.

“E allora, la ripresa. E la riscossa: il dato sottolineato anche ieri al gruppo dall’allenatore, in questo caso nelle vesti di mental coach, è che l’impegno non è mancato. Dall’inizio alla fine. E i segni della battaglia, tra l’altro, sono evidenti sul viso di Osimhen: gonfio all’altezza dello zigomo sinistro, proprio quello dell’impatto tremendo di Milano con Skriniar che lui protegge ancora con la mascherina, per un colpo rimediato in uno scontro con Patric. Cose che capitano. Per fortuna senza gravi conseguenze, questa volta. Anche la sconfitta, fermo restando la delusione della squadra, ha prodotto conseguenze decisamente rimediabili in chiave scudetto: il divario è ancora notevole e l’obiettivo comune è reagire al volo”.

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